Scoppia in lacrime per l’Inter e diventa per virale: “27 ore senza dormire”

L’Inter vola grazie alla passione dei suoi tifosi, uno di questi è diventato virale sul web nelle ultime ore: “Sono capace di tutto per i nerazzurri”

Il calcio è fatto di vittorie, grandi trionfi che scrivono la storia di un club, ma soprattutto di emozioni, quelle che può regalare quotidianamente il campo, non senza difficoltà.

Il tifoso dell'Inter diventa virale dopo l'Atletico Madrid
I tifosi dell’Inter si sono dimostrati il dodicesimo uomo in campo anche contro l’Atletico (LaPresse) – controcalcio.com

L’Inter sta riuscendo a darne tante ai suoi tifosi, e non solo in questa stagione. In campionato, il primo posto è solido, costruito sulla base del lavoro e dalla qualità dei singoli interpreti sotto l’attenta mano di Simone Inzaghi, ma poi c’è anche la Champions League e lì le cose si fanno serie, a partire dalla fase a eliminazione diretta, dopo la finale conquistata lo scorso anno e persa contro il Manchester City anche con un briciolo di sfortuna.

Contro l’Atletico Madrid, in una serata dominata da un po’ di imprecisione sotto porta, l’Inter è riuscita a fare esplodere di gioia San Siro grazie al gol di Marko Arnautovic, con una vittoria meritata, ma che non blinda il passaggio del turno. Proprio in quell’occasione, un tifoso è scoppiato in lacrime, dimostrando tutto il suo attaccamento alla maglia ed è diventato virale. Si tratta di Paolo Fioravanti, popolare sul web dopo la sua reazione spontanea.

Il tifoso commosso dopo il gol di Arnautovic: “Disposto a tutto per l’Inter”

Una volta uscito dallo stadio, mi sono trovato inondato di messaggi: non capivo il perché“, ha raccontato ai microfoni de ‘La Gazzetta dello Sport’.

Il tifoso dell'Inter diventa virale dopo l'Atletico Madrid
Un tifoso a San Siro ha strappato le attenzioni di tutti dopo le lacrime allo stadio (LaPresse) – controcalcio.com

Nella vita è un commerciante di frutta e, nonostante il suo lavoro gli imponga degli orari piuttosto rigidi, non rinuncia mai alla sua Inter quando può: “Sono toscano di Castelfranco di Sotto, in provincia di Pisa, a circa 350 chilometri da Milano. Io e mio figlio siamo venuti apposta per la partita e siamo tornati casa dopo il fischio finale: siamo rientrati alle 5 del mattino. Il giorno dopo avevo la sveglia alle 8: ho dormito tre ore”.

Parliamo di uomo strutturato, di 110 chili, ma che non ha nessun problema a lasciar trasparire le sue emozioni, come ha mostrato in diretta tv: “In questa vita abbiamo bisogno di emozioni, l’Inter non si comanda“. Come se i nerazzurri fossero sinonimo di cuore e per questo signore è esattamente così. Poi conclude: Sono andato a dormire 27 ore dopo e senza poter riposare molto“, ma siamo sicuri che per lui ne sia valsa la pena.

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