L’avventura di Massimiliano Allegri sulla panchina della Juve sembra ormai arrivata agli sgoccioli. John Elkann sembra già aver individuato il suo sostituto
La Juve tenta di restare a galla e coltivare le residue possibilità di scudetto, se l’Inter dovesse iniziare a sbagliare, ma il suo futuro da giugno in poi potrebbe cambiare nettamente rispetto a qualche settimana fa, e non più con Massimiliano Allegri in panchina.
Il tecnico livornese, dovendo pensare solo al campionato e al massimo alla Coppa Italia, ha tenuto botta, ma è crollato con i suoi ragazzi nel momento decisivo della stagione, proprio quando il calendario diventava fitto per i rivali di sempre e avrebbe potuto sfruttare i pochi impegni rispetto agli avversari. L’esito del derby d’Italia, oltre ai passi falsi con Empoli, Verona e Udinese gridano vendetta, ma la distanza dai nerazzurri lascia poche speranze di rimonta, con l’obiettivo minimo della Champions League che deve essere centrato obbligatoriamente nei piani della società.
Con una stagione ancora da concludere al meglio, però, non si fa che parlare del possibile addio di Allegri al club torinese e di un nuovo corso che già si profilo all’orizzonte. Secondo indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione e provenienti da ambienti vicini alla Juventus, infatti, la società avrebbe già scelto di concludere il rapporto con l’allenatore ex Milan e Cagliari e di partire da un’altra guida tecnica.
Addio Allegri, c’è il nome in pole per sostituirlo alla Juventus
Inevitabilmente, la società ha già ben chiaro quale sarebbe il profilo ideale su cui ripartire. Le conferme sulla separazione con Allegri, infatti, conducono direttamente al nome di Antonio Conte.
Il tecnico leccese è pronto a tornare in panchina, ma vorrebbe restare a Torino o nei suoi dintorni per dinamiche familiari. John Elkann stravede per lui e, anche in vista del prossimo Mondiale per Club, pensa che sia la soluzione migliore per inaugurare il nuovo corso a partire da qualcuno che conosca già bene l’ambiente e ha la grinta necessaria per iniziare un nuovo periodo di grandi successi. Il modo che Conte ha di lavorare con il gruppo e tirare fuori il meglio dai calciatori è una certezza, ma attenzione anche a qualche alternativa.
Non va scartato anche il profilo di Thiago Motta, che comunque sta convincendo la dirigenza grazie al suo lavoro a Bologna, ma da quello che sappiamo resta comunque in secondo piano rispetto al grande ex. Che ora potrebbe tornare e dimostrare per l’ennesima volta il suo valore.