Pioli ancora sotto attacco: l’ultima scelta scatena la bufera

Il Milan si è qualificato agli ottavi di finale di Europa League, la partita persa contro il Rennes però ha acceso una polemica su Stefano Pioli

Il big match, dalle alte aspettative, di questa 26esima giornata è sicuramente quello delle 20,45 tra Milan e Atalanta, in cui entrambe le squadre sono costrette a non fallire.

Pioli è ancora nel vivo delle critiche
Le scelte di Stefano Pioli continuano a far discutere (LaPresse) – controcalcio.com

I rossoneri di Stefano Pioli hanno l’obbligo morale (e non) di vincere anche per vendicare gli insuccessi dell’andata e della sfida di Coppa Italia e magari riuscire ad avvicinarsi all’Inter nella lotta per lo scudetto, i bergamaschi di Gian Piero Gasperini, invece, attanagliati dal Bologna di Thiago Motta, non devono perdere l’occasione per blindare il quarto posto.

Chi la spunterà è difficile dirlo, sicuramente la sfida contro il Rennes del Diavolo – che nonostante la sconfitta ha comunque garantito gli ottavi di finale di Europa League in cui incontrerà lo Slavia Praga – lascia qualche dubbio sulla presa dell’allenatore ex Lazio e Fiorentina sulla squadra. Nella diretta di Controcalcio su Twitch, il padrone di casa Damiano Er Faina, infatti, ha fatto notare come il tecnico di Parma abbia fatto un cambio, all’80esimo, che dice molto sulla sua dimensione.

Pioli sotto accusa: “Il cambio ha dato la dimensione dell’allenatore del Milan”

L’ingresso in campo di Malick Thiaw al posto di Yunus Musah, ovvero un difensore centrale per un mediano, infatti, secondo l’influencer romano è la dimostrazione plastica di come Pioli non sia un grande allenatore e che, ha detto ancora Coccia, “di subire le cose che gli vengono dette in campo”.

Pioli è ancora nel vivo delle critiche
Thiaw è al centro del cambio discutibile di Pioli (LaPresse) – controcalcio.com

A supporto della sua tesi, Er Faina ha richiamato anche un episodio avvenuto durante la trasferta contro il Frosinone, vinta dopo essere passati in svantaggio nel secondo tempo grazie a Luka Jovic. Al Benito Stirpe, “era dovuto scendere Zlatan Ibrahimovic fino al limite del bordo campo quando la squadra scendeva” per cercare di portare a casa un risultato fondamentale nella corsa per il secondo posto.

 

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Per lui, i rossoneri non seguono più Pioli e questo nonostante, ha concluso, abbiano la possibilità di passare in ciabatte lo scontro contro i cechi e arrivare ai quarti di finale della seconda competizione europea.

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