Le ultime due prestazioni di Svilar hanno aiutato molto la Roma di De Rossi, ma hanno anche trovato un futuro al secondo portiere dei giallorossi, su di lei in diretta sono volate parole pesanti
La Roma, dopo il 2-4 subito dall’Inter di Simone Inzaghi, ha ripreso alla grande il suo cammino, anche grazie a Mile Svilar, il secondo portiere, diventato ormai primo, che ha aiutato la squadra di Daniele De Rossi.
In Europa League, nella batteria dei rigori che i giallorossi hanno vinto contro il Feyenoord, un’altra volta – dopo quello sbagliato da Romelu Lukaku, infatti, il belga naturalizzato serbo ha naturalizzato due degli avversari. Ma anche in campionato, perché è nella sfida contro il Frosinone che Svilar ha mostrato la prima volta le sue qualità di portiere moderno: costruzione del basso, ma soprattutto parate, come quella dai 25 metri che ha reso semplice una cosa che non era.
E se sulla strada della Roma arriverà il Brighton di Roberto De Zerbi, una bellissima sfida considerato quanto piacciono entrambi gli allenatori qui, in Italia, non farà poi così paura. A questo, però, ci si penserà più avanti, perché prima c’è il Torino, che ha perso contro i biancocelesti, in casa, nel recupero della 21esima giornata, e dopo ci sarà il Monza, che ha vinto contro la Salernitana proprio sabato. Partite importanti considerato quanto è corta (o lunga) la classifica per l’Europa del prossimo anno.
Del classe 1999, mai considerato per davvero da José Mourinho e valorizzato ora dal tecnico romano, si è parlato nella diretta di Controcalcio su Twitch, in cui sono volate parole pesanti.
Svilar accende la polemica in diretta: “Somiglia a Van der Sar, Yashin e Julio Cesar”
Daje Ale, dopo aver enumerato le caratteristiche di Svilar, ha detto che il portiere nato ad Anversa (come BigRom) è un misto tra Lev Yashin e Julio Cesar. Per Enerix, invece, ricorda Edwin van der Sar.
Entrambe le affermazioni hanno provato una reazione piuttosto eloquente da Damiano Er Faina e Luca Cohen, tifoso milanista esattamente come chi ha paragonato l’estremo difensore della Roma all’ex portiere di Juventus e Manchester United, e della nazionale olandese. Subito dopo, infatti, che l’insider giallorosso ha finito di pronunciare il nome del brasiliano che ha fatto il triplete con l’Inter, i due hanno abbandonato la live.
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Sono due partite che ha giocato, e il paragone con quello che è stato considerato il migliore tra i pali di sempre forse sono un po’ azzardati. In primis perché non li si è visti giocare, non per davvero, e poi perché il calcio, da allora, è cambiato. Tanto. E pure i portieri si sono evoluti con lui.