Rivelazione clamoroso in diretta: Marcus Thuram al Milan, tutto vero. Finalmente tutto allo scoperto, i dettagli
Per il Milan è stata finora una stagione deludente. Dai rossoneri ci si aspettava molto di più e invece: fuori dalla lotta Scudetto prestissimo, fuori dalla Champions e fuori dalla Coppa Italia. A Stefano Pioli non resta altro che l’Europa League: dopo aver superato il Rennes nel play-off, affronterà lo Slavia Praga agli ottavi. Un sorteggio fortunato ma la prestazione in Francia non fa dormire sonni tranquilli ai tifosi.
Un andamento che lascia a desiderare soprattutto ripensando ai 130 milioni spesi la scorsa estate. Un mercato che ha tolto qualcosa al Milan con la cessione di Sandro Tonali ma che ha anche dato tantissimo con gli arrivi di gente come Pulisic, Loftus-Cheek, Reijnders, Chukwueze e via dicendo.
Fino all’ultimo respiro Furlani e Moncada hanno provato a prendere un altro attaccante per poi alla fine ripiegare su Luka Jovic: anche lui, nonostante lo scetticismo iniziale, si sta dimostrando all’altezza con tanti gol. E, a proposito dell’attaccante, oltre a Taremi uno dei rimpianti del Milan è Marcus Thuram, che sembrava davvero ad un passo dai rossoneri per poi finire all’Inter. La rivelazione, a mesi di distanza, è davvero clamorosa.
Thuram-Milan, tutto vero: cosa è successo
Erano gli ultimi giorni di luglio e le indiscrezioni andavano tutte nella stessa direzione: Thuram, liberatosi a zero dal Borussia M’gladbach, era ad un passo dal Milan. “E’ stato ad una notte dal vestire la maglia rossonera“, è quanto annunciato dal giornalista Pietro Mazzara ai microfoni di TV Play.
All’improvviso però il fortissimo inserimento dell’Inter, alla ricerca di un altro attaccante dopo il “tradimento” di Romelu Lukaku. A quel punto è entrato in scena Giuseppe Marotta che, rispetto al modus operandi del Milan, ha una strategia sui parametri zero molto più forte dal punto di vista economico: stipendio più alto offerto al giocatore e una gran bella commissione al suo agente, e così Thuram è diventato un giocatore nerazzurro.
Un acquisto intelligente perché era evidente che per caratteristiche si sposasse alla perfezione con ciò che Simone Inzaghi richiede ai suoi attaccanti. Con il Milan, invece, avrebbe fatto molta più fatica in un sistema, quello di Pioli, che non lavora bene come l’Inter nell’attacco della profondità. In rossonero però avreebbe ritrovato tanti amici di Nazionale come Maignan, Theo Hernandez e, soprattutto, Olivier Giroud, con il quale condivide ancora oggi il ruolo di attaccante della Francia insieme a Mbappé.