Federico Chiesa sicuramente non sta attraversando uno dei suoi migliori momenti in carriera e della stagione. Duro attacco live all’ex Viola
Federico Chiesa non sta vivendo una delle sue migliori stagioni, soprattutto da dopo l’autunno. L’ex calciatore della Fiorentina era partito con un rendimento diverso, sicuramente adatto alle sue qualità che avevano fatto esclamare a tutti come il vero Chiesa fosse tornato. Finalmente scevro da infortunio e condizionamenti vari. Poi l’incredibile fase di spirale negativa in cui sembra esser caduto e a cui sta trascinando anche la Juve da qualche settimana.
Prima al suo momento no stavano provvedendo Vlahovic e soprattutto Yildiz, promosso a spalla titolare del serbo al posto proprio dell’attaccante della Nazionale. Ora che anche i due millennials stanno rifiatando, ci vorrebbero i colpi del figlio d’arte fin qui però non pervenuto. Nel nuovo anno, a fronte di un acciacco fisico che l’ha costretto a saltare qualche match, un solo gol realizzato nel finale contro il Sassuolo a partita ampiamente decisa e una serie di prestazioni negative come quella contro l’Inter. Che abbia inciso anche la storia del rinnovo?
Potrebbe sembrare una coincidenza ma la spirale di prestazioni negative dell’ex Viola sono iniziate proprio in concomitanza dei primi incontri tra il suo entourage e la Juve per il rinnovo che ad oggi è sempre più un miraggio. C’è distanza tra domanda e offerta.
A parole il campione d’Europa ha sempre detto di voler proseguire a Torino e di trovarsi a meraviglia nella Juve ma la realtà dice che ha chiesto una cifra molto alta per prolungare mentre la politica della dirigenza piemontese è quella di abbassare il tetto ingaggi senza guardare in faccia a nessuno.
Bisogna contenere i costi e soprattutto non ricascare negli errori del passato. La posizione di Giuntoli non cambierà, dovrà essere il calciatore a dover fare un passo indietro. Il contratto scade nel 2025 e senza rinnovo entro l’estate può partire, su di lui ci sono diversi top club europei. Intanto ha ricevuto un incredibile attacco da parte da Antonio Caliendo in diretta a Tv Play.
“La maglia da titolare a Yildiz la darei subito. Sono un grande ammiratore di Chiesa, un grandissimo calciatore ma non riesco a capire perché non abbia continuità” attacca il noto procuratore. Che poi continua: “Mi ricordo che quando lo stava per acquistare la Juve pensavo potesse giocarsi il posto addirittura con Ronaldo. Lui mi sembrava più potente fisicamente”. Infine arriva la stoccata a gamba tesa: “Sono stato un po’ deluso per i suoi risultati e la continuità avuta fin qui in carriera”.
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