Il quinto posto in Champions League per l’Italia non è più utopia, anzi è quasi sicuro. Ecco perché, cosa cambierà dal prossimo anno e il ranking del nostro Paese
Spesso si parla di quanto la qualità del campionato italiano sia bassa rispetto a un tempo, ci si lamenta dello spettacolo offerto, delle difficoltà della Nazionale italiana, per cui raggiungere gli obiettivi auspicati dovrebbe essere tremendamente difficile.
La realtà delle cose, invece, pare ben diversa, soprattutto negli ultimissimi anni, quelli con cui viene calcolato il ranking UEFA. A parte che l’Inter è ai primissimi posti anche della classifica relativa i singoli club, ma siamo messi molto bene anche per quanto riguarda i coefficienti nazionali stagionali. In questa graduatoria, infatti, l’Italia è al primo posto con sette squadre su sette ancora in gioco nelle competizioni europei.
In totale, siamo a quota 15.571, con la Germania che segue a 14.500, l’Inghilterra a 13.875 e subito dopo si trovano Francia e Spagna, rispettivamente a 13.250 e 13.187. Insomma, il vantaggio inizia a essere importante e man mano che la stagione arriva nelle sue fasi più calde diventa sempre più difficile per gli altri recuperare. Quest’anno si tratta di una notizia particolarmente importante, dato che le prime due nazioni che arriveranno in testa al ranking stagionale, avranno diritto a un posto in più in Champions League per la prossima stagione. Cambierà, infatti, il format della massima competizione europea, che si allargherà a 36 squadre invece che 32.
L’Italia è sempre più vicina a un quinto posto in Champions League
La recente eliminazione di club come Rennes e Tolosa, e anche di club tedeschi e spagnoli, dalle coppe europee sicuramente ha aiutato, esattamente come i successi di Inter e Lazio agli ottavi di finale di Champions League contro dirette avversarie, anche nella corsa al ranking – il dato però dovrà essere confermato al ritorno.
Di sicuro, sarebbe un’ottima notizia per squadre emergenti come Bologna e Atalanta, che si stanno contendendo la quarta posizione e potrebbero averne una in più da giocarsi. Lo stesso vale per le romane e per il Napoli, se dovesse trovare continuità. In realtà, se le cose dovessero mettersi particolarmente bene, l’Italia potrebbe avere diritto a una sesta squadra, nel caso in cui una tra Milan, Roma e Atalanta dovesse vincere l’Europa League e piazzarsi dal sesto posto in giù in campionato.
Se a questo dovesse aggiungersi Lazio o Napoli sul gradino più alto d’Europa, sarebbero addirittura sette, tutte in Champions. Ci sembra, però, un’eventualità un po’ troppo ottimistica, in questo caso.