La notizia ha sconvolto i tifosi che lo avevano supportato durante la sua avventura: aveva soltanto 50 anni
Calcio italiano in lutto per la morte di un attaccante che, nonostante non abbia mai giocato in Serie A, ha comunque lasciato un buon ricordo tra i tifosi italiani, compresi quelli dell’Inter che lo hanno visto “crescere” nei primi anni ’90.
L’esplosione però è avvenuta lontano dal capoluogo lombardo, nei campi di provincia, gli stessi campi che egli amava più di ogni altra cosa e in cui riusciva a mostrare il suo innegabile talento davanti alla porta, talento che è rimasto intatto fino agli ultimi giorni della sua vita.
È morto a soli cinquant’anni l’ex attaccante di Inter e Cremonese Josè La Cagnina, calciatore italiano che ha giocato gran parte della sua lunga carriera tra Serie C e D. Stava affrontando una lunga malattia e purtroppo non è riuscito a vincere la sua partita più importante.
Morto José La Cagnina, aveva 50 anni: ha fatto grande Pavese e Cremonese
Ne hanno dato notizia i famigliari, poi tutti i club che hanno avuto il piacere di averlo tra le proprie fila hanno comunicato i loro sentiti messaggi di cordoglio. Oltre a essere stato un calciatore molto abile, José La Cagnina era un centravanti a tutto tondo e in grado di non sbagliare quasi mai davanti alla porta. Riusciva a essere quasi sempre velenoso per le difese avversarie grazie alla sua innata capacità offensiva.
Cresciuto come detto tra le fila delle giovanili nerazzurre (senza però mai esordire in prima squadra), il centravanti comasco ha trovato la sua consacrazione soprattutto con le maglie di Pavese e Cremonese, due club con cui ha istaurato un grande rapporto anche dopo l’addio al calcio.
Con la casacca dei pavesi ha giocato 105 partite e messo a segno in totale 25 gol. All’epoca era un vero e proprio idolo della tifoseria, veniva non a caso soprannominato ‘Josegol’ per la sua capacità di essere pericoloso sotto porta. A Cremona, invece, si è reso protagonista della doppia promozione dei grigiorossi: dalla Serie C2 alla Serie B. Era il 2005.
Negli ultimi anni, a dimostrazione che senza il calcio non poteva stare, La Cagnina ha ricoperto il ruolo di allenatore delle selezioni giovanili di Padova e Udinese. Purtroppo per lui l’esperienza in panchina è durata davvero poco.