Il ruolo di Federico Chiesa nella Juventus resta fondamentale sul mercato, la sua partenza consentirebbe altri tre acquisti per il futuro.
La partenza di Federico Chiesa è un argomento scottante per i bianconeri, l’attaccante è in scadenza a giugno 2025. Le prestazioni in campo e la precarietà fisica mostrata negli ultimi periodi fanno riflettere la dirigenza bianconera su un ribaltone importante per le prossime settimane.
La Juventus ha tante perplessità in campo e sul mercato. La squadra è reduce da un ruolino non irresistibile in Serie A con cinque punti raccolte nelle ultime gare, la partita contro il Frosinone vinta all’extra time e un gioco tornato ad essere poco convincente.
In tutto ciò, il ruolo di Federico Chiesa resta quello di un calciatore perennemente frenato dalle sue condizioni fisiche e dalla collocazione in campo. L’esterno italiano non gioca da tempo una gara intera dal 15 dicembre, quando la Juve pareggiò a Genoa. Da quel momento, è incominciato un altro mini calvario, Chiesa ha alternato l’assenza nella lista dei convocati a presenze non troppo incisive in campo. Cristiano Giuntoli ha in mano un bel dubbio da risolvere, la partenza di Chiesa sarebbe dolorosa per i tifosi ma sbloccherebbe nuovi affari in Serie A.
Chiesa out, ecco chi arriverà suo posto
Chiesa in campionato ha giocato 21 gare con sei gol realizzati, ma non soddisfa pienamente Max Allegri. Il suo rinnovo resta in bilico e, come riportano i media esteri, club come il Manchester United potrebbero tentare l’offensiva finale. Senza rinnovo siglato tra le parti, Chiesa andrebbe via per 25-30 milioni di euro, denaro che sarebbe poi re-investito probabilmente per altri tre calciatori provenienti dalla Serie A. La Juventus punterebbe con decisione su Berardi, Felipe Anderson e Bonaventura, non mancano l’esperienza e la qualità offensiva ai sostituti dell’ex viola.
L’incasso ottenuto da Chiesa sarebbe destinato a chiudere questi tre affari, sommando il prezzo di cartellino (nel caso di Berardi) ai tre ingaggi per la prossima stagione. Il Sassuolo, in caso di retrocessione, sarebbe di fatto costretta a cedere il suo capitano, attualmente fuori per infortunio, abbassando la cifra richiesta a una quindicina di milioni di euro. Anderson e Bonaventura, invece, sono già obiettivi cercati da tempo, che piacciono soprattutto perché andranno in scadenza con Lazio e Fiorentina.
Cedere Chiesa e immettere tre elementi con tanta esperienza in Serie A potrebbe essere una mossa importante per aumentare comunque la qualità della rosa e affrontare la Champions League con più serenità. Due attaccanti come Berardi e Anderson nel 4-3-3 possono benissimo integrarsi nel contesto bianconero, Bonaventura sarebbe invece il jolly da poter impiegare in vari contesti tattici.