Il clima in casa Lazio si sta facendo sempre più incandescente, Claudio Lotito è pronto a dare una scossa all’intero ambiente.
Il campionato della Lazio sinora non è stato soddisfacente, la squadra ha alternato grandi prestazioni contro le big a flop che hanno impedito di compiere il salto di qualità. Il presidente sta valutando il futuro, una mossa potrebbe far discutere già per l’immediato.
Il match di domani sera contro il Milan è un appello importante per una Lazio costretta a rincorrere in campionato. I biancocelesti sono a otto lunghezze di distacco dal quarto posto occupato dal Bologna e non possono perdere ulteriore terreno, conquistare un posto delle coppe è fondamentale anche per il bilancio.
La piazza rumoreggia, nessun tifoso immaginava in questo momento anche di vedere anche la Roma con un distacco di quattro punti, ed è ciò un altro segnale di come qualcosa a Formello non vada per il verso giusto. Le dieci sconfitte in campionato sono pesanti da digerire, Sarri e la squadra sono sul banco degli imputati. Lotito sta valutando il futuro ed è pronto a tornare alla carica con un colpo di scena importante.
Lazio, cosa farà Lotito con Sarri
Le ultime dichiarazioni del presidente non sono state di certo distensive. Lotito ha messo davanti alle proprie responsabilità la squadra e il tecnico, la Lazio non è una squadra da centro-classifica per valore della rosa e investimenti fatti nel corso del tempo. Il presidente non ha nascosto la sua amarezza e, secondo le nostre indiscrezioni, c’è una mossa in ballo davvero importante: Lotito potrebbe costringere Sarri alle dimissioni.
Il patron biancoceleste vorrebbe ottenere dal tecnico un addio volontario, non sarebbe troppo propenso a riconoscergli una buonuscita. Sarri ha il contratto in scadenza nel 2025, un eventuale colpo di scena potrebbe avvenire già dopo la gara contro il Milan. In caso di nuovo ko interno l’ambiente si farebbe ancor più incandescente, il ribaltone clamoroso non è affatto da escludere. Sarri – messo sotto pressione – potrebbe anche accettare un addio anticipato: già a Firenze, nelle dichiarazioni post gara, aveva spiegato di non essere seguito dalla squadra sul piano tattico.
Un’ipotesi importante ora tiene banco alla vigilia dell’anticipo, il caos tra la Lazio, Sarri e Lotito è stato analizzato anche in una recente live di Controcalcio. Augusto Sciscione ha delineato quali potrebbero essere i due scenari per i biancocelesti, una scossa comunque ci sarà prossimamente. Da una parte Lotito è convinto come Sarri sia il principale responsabile per questa situazione in classifica. La Lazio ripartirebbe con un traghettatore per il resto della stagione puntando poi su un nuovo tecnico dalla prossima estate (Palladino, Italiano, Tudor tra le idee del post Sarri). In caso contrario, Sarri rimarrebbe e Lotito farebbe una rivoluzione sul mercato trattenendo pochi calciatori: un’ipotesi maggiormente complicata. Un conto è allontanare un allenatore, un altro mettere sul mercato la formazione titolare.