Per Dani Alves è arrivata una sentenza pesantissima dopo le accuse di stupro. E dopo quello del Tribunale, per l’ex calciatore brasiliano è arrivato anche un altro durissimo verdetto.
Dopo più di un anno di indagini, denunce, confessioni e difese, Dani Alves è stato condannato dal Tribunale di Barcellona a 4 anni e sei mesi di reclusione in prigione più altri 5 anni di libertà vigilata per via delle accuse di violenza sessuale nei confronti di una ragazza di 23 anni. I fatti risalgono al dicembre del 2022 in discoteca proprio della città catalana e l’ex calciatore è in carcere preventivo dal 20 gennaio del 2023, senza che in tutto questo tempo sia riuscito a ricevere gli arresti domiciliari.
Ora, però, è arrivata la condanna definitiva per Dani Alves, condanna anche a pagare un risarcimento di 150mila euro alla vittima. Inoltre al brasiliano sarà vietato di avvicinarsi all’abitazione o al luogo di lavoro della ragazza entro un raggio di 1.000 metri e di comunicare con lei con qualsiasi mezzo per un periodo di 9 anni e 6 mesi. Si conclude così una vicenda di cronaca che in pochi si sarebbero aspettato che mette fine alla carriera di un giocatore che ha fatto la storia del calcio.
Dani Alves è infatti il secondo calciatore più vincente al mondo, secondo solo al suo ex compagno di squadra Messi, con ben 43 titoli vinti. Con il Barcellona ha disputato 408 partite conquistando 6 volte la Liga, 3 la Champions League, 3 la Supercoppa europea, 3 il Mondiale per Club, 4 la Copa del Rey e 4 la Supercoppa spagnola. Ma proprio dal club blaugrana è arrivata l’ennesima batosta in pochissimo tempo nei confronti dell’ex terzino.
Dani Alves, che in carriera ha giocato anche nella nostra Serie A con la maglia della Juventus, è stato infatti disconosciuto dal Barcellona dopo questo terribile fatto di cronaca che lo ha visto colpevole. Il club Culé ha all’interno del suo sito una sezione Legends che fino a poco fa vedeva anche l’ex terzino brasiliano per quanto di incredibile fatto sul terreno di gioco.
La presenza del verdeoro nella squadra blaugrana, però, è stato ora cancellata come se nulla fosse mai accaduto. Dani Alves spazzato via con un colpo di spugna a seguito della condanna per violenza sessuale piovutagli addosso come un macigno. Nella storia del Barça sono stati 102 i calciatori nominati come “leggende” in 125 anni di storia, diventati adesso 101 dopo l’addio al brasiliano.
Una mossa decisa e importante da parte del Barcellona che vuole così dimostrarsi completamente distante da quanto fatto dal suo ex giocatore, mostrandosi totalmente lontano dai fatti e lanciando un messaggio forte a tutto il mondo del calcio che va sensibilizzato in merito a queste delicatissime situazioni.
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