A distanza di oltre un anno dalla sua scomparsa, Sinisa Mihajlovic emoziona ancora i tifosi: le parole del bomber sono commoventi
Sinisa Mihajlovic continua a far battere il cuore di milioni di tifosi italiani e di appassionati di calcio in tutto il mondo. E non solo grazie alle immagini di repertorio delle sue straordinarie prodezze sul campo. Da allenatore il campione serbo ha infatti lasciato un segno indelebile in diverse realtà, su tutte quella di Bologna, che oggi sta vivendo un vero e proprio sogno e che non può dimenticare chi, in qualche modo, ha contribuito a porre le basi per questo sogno, prima di lasciarci per sempre.
Molti dei giocatori che stanno facendo meraviglie con la maglia rossoblù dei felsinei in questa indimenticabile stagione erano presenti già negli anni di Sinisa, sono stati allenati dal serbo, in alcuni casi sono stati da lui lanciati addirittura come titolari, con risultati fin da subito interessanti.
Dotato di un grande fiuto per i veri talenti, come dimostrato al Milan, quando fece debuttare l’allora sedicenne Donnarumma, a Bologna Mihajlovic fu il primo a credere nelle qualità di un giocatore che oggi sta facendo le fortune della squadra allenata da Thiago Motta, il bomber Zirkzee. Ed è per questo che lo stesso centravanti olandese, intervistato da AD, non ha potuto fare a meno di ricordare il compianto allenatore con parole che hanno emozionato i suoi tifosi.
Zirkzee non dimentica Mihajlovic: le parole del bomber sono commoventi
Ex promessa del Bayern Monaco, Zirkzee è sbocciato definitivamente in questa stagione, la prima da titolare inamovibile a Bologna, dopo aver vissuto un anno da vice-Arnautovic. Dotato di qualità straordinarie dal punto di vista fisico, ma anche tecnico, Joshua è sempre stato un diamante grezzo potenzialmente in arrivare ai vertici del calcio europeo.
E questo Mihajlovic, che di calciatori di qualità se ne intendeva, lo aveva capito subito, ben prima degli altri. Per questo motivo accettò di accoglierlo a Bologna, nonostante pochi anni prima lo stesso olandese avesse già fatto il proprio debutto in Serie A, con la maglia del Parma, senza lasciare minimamente il segno.
Ma era solo questione di tempo. Un calciatore del genere non poteva non esplodere. Bastava solo dargli fiducia, dargli il tempo di commettere degli errori, naturali per un ragazzo così giovane. Per questo motivo Sinisa fu il primo a lanciarlo da titolare a Bologna, dando l’avvio alla sua straordinaria crescita.
A confermarlo è stato lo stesso attaccante ex Bayern: “A Bologna ho esordito grazie a Mihajlovic. Purtroppo però è morto non molto tempo dopo“. Poche parole che fanno comprendere quanto lo stesso Joshua sia grato a Sinisa. Per quanto sia con Thiago Motta che è esploso definitivamente, forse senza Mihajlovic non sarebbe mai arrivato a questi livelli, o almeno non lo avrebbe fatto così presto. Ed è per questo che non lo potrà mai dimenticare.