L’ex juventino non le manda a dire e torna all’attacco: le dichiarazioni delle ultime ore lasciano di stucco i bianconeri
La stagione in casa Juventus è ancora lunga. Se lo Scudetto pare essere ormai sfumato del tutto, non si può dire lo stesso riguardo la qualificazione alla prossima Champions League.
Blindarla equivarrebbe ad aggiungere un altro importante mattone sulla ricostruzione di una Juventus sempre più forte e ambiziosa. E proprio le ambizioni non mancano a Cristiano Giuntoli in vista della riapertura ufficiale della sessione estiva di calciomercato, in seguito alla quale nella Torino bianconera potrebbero arrivare non pochi rinforzi.
Il settore che necessiterà di maggiore cura da parte del direttore sportivo rimane il centrocampo, ‘tamponato’ dall’arrivo di Carlos Alcaraz. Ma solo l’argentino, il cui riscatto non è affatto scontato, l’anno prossimo non basterà.
L’addio sempre più probabile di Adrien Rabiot a parametro zero lancia l’emergenza in mediana, con Giuntoli che già nel mese di gennaio ha sondato il terreno per diversi nomi di caratura internazionale.
Parallelamente, però, negli ultimi giorni è scoppiata una nuova polemica in casa Juventus e a parlarne, con toni decisi, è stato un grande ex del club bianconero che dal 1992 al 1996 ha giocato con la maglia della Juve.
Ai microfoni di ‘Tv Play‘ è intervenuto Fabrizio Ravanelli, ex attaccante della Juventus che proprio riguardo alla situazione dei bianconeri ha parlato con dichiarazioni che già stanno facendo assai discutere.
Ravanelli spiazza tutti: “Juve, che mazzata!”
Ravanelli ha voluto, in primis, parlare dell’ultimo trend abbastanza in calo della squadra di Massimiliano Allegri. “Hanno perso troppi punti, Empoli, Udinese e Verona andavano battute. La Juve è una squadra con limiti a livello caratteriale e qualitativo. Ma Allegri non ha colpe, lavoro straordinario”.
Il focus, inevitabilmente, si sposta su una delle novità delle ultime ore che riguarda l’ormai nota vicenda sulla squalifica di Paul Pogba in seguito ai test antidoping risultati positivi dopo la sfida di inizio stagione contro l’Udinese.
“È stata una bella mazzata, mi dispiace tanto per Pogba che è un ragazzo eccezionale che sta pagando a caro prezzo una leggerezza”. L’ex centravanti della Juventus ha voluto dire la sua sulla sanzione sulla quale non è d’accordo.
“Il calcio in assoluto perde un grande protagonista. Penso che se la sanzione dovesse venire confermata, allora la sua carriera potrebbe finire a causa di questa squalifica”.
Una vera e propria tragedia sportiva quella che riguarda il centrocampista ex United che a 31 anni, con 4 anni di squalifica sulle spalle, potrebbe aver già detto addio al calcio giocato ad alti livelli.