Sergio Rico, ore d’ansia: manca solo il parere dei medici

Ore d’ansia per Sergio Rico: manca solo il parere dei medici prima di prendere un’importante decisione per il portiere spagnolo del PSG

Manca sempre meno ad un graduale ritorno alla normalità per Sergio Rico. Lo sfortunato portiere spagnolo, in forza al PSG dal 2019, ha avuto un tragico incidente lo scorso maggio mentre era a cavallo nel suo paese natale. E da allora si è temuto seriamente per le sue condizioni di salute: dopo 26 giorni in coma, è rimasto tutta la scorsa estate in ospedale e per più di un mese in terapia intensiva. Con il passare del tempo, per fortuna, è migliorato, fino ad una graduale guarigione. L’ex Siviglia è stato aiutato anche dal fatto di avere un fisico da atleta, cosa che probabilmente gli ha salvato la vita.

Sergio Rico, atteso il parere dei medici
Sergio Rico, ore di ansia: atteso il parere dei medici decisivo, le ultime – (ANSA) – controcalcio.com

Ovviamente, nemmeno a dirlo, adesso che il peggio è passato il suo sogno più grande è quello di riprendere a fare quello che più ama: tornare su un campo di calcio, ad allenarsi almeno e più avanti anche a giocare. Il classe ’93 ha da poco compiuto 30 anni, dunque ha ancora tante stagioni di carriera davanti, specialmente per un portiere, un ruolo più longevo rispetto agli altri. Ma può davvero sognare un ritorno sul rettangolo verde di gioco a breve?

Sergio Rico, ore di ansia: manca solo il parere dei medici, la situazione

Secondo quanto riportato da The Athletic, gli ultimi esami a cui si è sottoposto l’andaluso hanno dato riscontri positivi. Questo significa che molto presto potrebbe tornare ad allenarsi. Quando?

Sergio Rico, ore di ansia: manca il parere dei medici
Ore di ansia per Sergio Rico: manca solo il parere dei medici – (ANSA) – controcalcio.com

Bisognerà attendere il parere dei medici. Sono ore di ansia perché il portiere prima di poter riprendere ad allenarsi dovrà ricevere il sì definitivo da parte dei dottori e non è scontato che avvenga subito. C’è ottimismo ma non certezza.

Ecco perché queste sono ore di ansia per il classe ’93, in trepidante attesa per un rientro che sarebbe per lui molto emozionante a meno di un anno dall’aneurisma celebrale che l’ha visto vittima. Non resta che attendere il responso, intanto il portiere nel corso dei mesi ha rilasciato diverse interviste che spiegano bene il suo status.

“Ho perso 20 kg durante il decorso, adesso sono tornato al mio peso forma. I medici mi hanno detto che potevo farcela a tornare a giocare, in quel momento mi sono sentito sollevato. Il mio unico pensiero è tornare ad essere un portiere professionista. Ovviamente però occorrerà tanta pazienza” si lascia scappare l’estremo difensore andaluso, felice come una Pasqua della possibilità di tornare in campo. Appena arriverà l’ok dei medici, il giocatore riprenderà ad allenarsi col PSG, dove è sotto contratto fino a giugno. Dopo andrà presa una decisione e trovato un club che possa credere nel suo rilancio.

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