Sono tre i nomi che per Giuntoli saranno essenziali nella costruzione di una nuova Juve: la cifra non è bassa ma con gli scambi può nascere una grande estate di mercato.
Game over. Non c’è una certezza matematica che assegna lo scudetto all’Inter, ma il ko pesantissimo rifilato all’Atalanta, con l’ennesima prova di forza, allontana la Juve e chiude virtualmente la corsa al titolo.
Per Allegri l’epilogo è per certi versi già scritto, e nelle tante dichiarazioni in merito alla necessità di raggiungere un piazzamento in Champions, c’è tutta la consapevolezza di essere un gradino sotto ai nerazzurri. Per pareggiare i conti, o almeno compiere uno step che possa rendere la Juve più competitiva in Italia e in Europa, è stato scelto Cristiano Giuntoli. Sarà suo il compito di rivedere i piani, probabilmente anche in panchina, ma soprattutto di mettere mano su una rosa in cui le lacune non mancano, soprattutto in un reparto.
Il focus, per l’anno prossimo, sarà tutto sul centrocampo e la squalifica di Pogba, il rebus Rabiot e alcuni elementi che non hanno rispettato le attese, innescano perplessità e la necessità di intervenire. Il nome caldo è sempre quello di Teun Koopmeiners, che per meno di 50 milioni non si muoverà. Giuntoli vorrebbe lavorare sugli scambi e alcuni elementi piacciono molto all’Atalanta, ma questo tipo di soluzione sarà imbastita per arrivare ad altri due calciatori. L’obiettivo è infatti riversare gran parte del budget per l’olandese in forza ai bergamaschi, per poi lavorare su altri due colpi di grande livello.
Koopmeiners e altri due rinforzi: ecco le priorità della Juve
Miretti, Iling Junior e anche Soulé. L’Atalanta sarebbe interessata ad una serie di calciatori della Juve, ma la sensazione è che una perdita così pesante come quella dell’olandese sia da mettere in conto solo a patto di incassare una grossa cifra.
La Juve, questo lo sa bene, e prepara l’offerta dopo aver già dialogato con l’agente di un centrocampista che vorrebbe fare il grande salto e che potrebbe realmente diventare un rinforzo di grande spessore per i bianconeri. Giuntoli non avrebbe in serbo però un solo colpo per la mediana. Lewis Ferguson è un altro elemento nel mirino, ha caratteristiche diverse da quelle del collega in forza all’Atalanta, e in questa stagione ha mostrato di essere un elemento completo.
Il Bologna chiede una cifra vicina ai 20 milioni per un centrocampista box to box, ma guarda con interesse ad Hans Nicolussi-Caviglia. Da Torino potrebbero proporre proprio il calciatore per alleggerire la cifra da versare ai felsinei, e intanto valutano un grande innesto anche in attacco. Albert Gudmundsson è un altro elemento che per Giuntoli è da Juve, e i rapporti con il Genoa sono ottimi.
Il rifiuto da parte dei rossoblu alle tante richieste in arrivo a gennaio è chiaramente un indizio sulla forte volontà di far lievitare il cartellino del calciatore. La Juve è quindi consapevole di dover investire una cifra importante, vicina o forse anche superiori ai 30 milioni, ma ai rossoblu piace e non poco Enzo Barrenechea, che a Frosinone sta mostrando grandi miglioramenti. Il piano di Giuntoli è quindi pronto ma complicato. Il budget dei bianconeri non sarà altissimo, ma con una serie di calciatori giovani che si stanno mettendo in mostra, dagli scambi potrebbe nascere la nuova Juve.