Il gravissimo infortunio capitato a Domenico Berardi scuote tutto il mondo del calcio italiano. È un grosso problema per Luciano Spalletti: ecco come cercherà di risolverlo
Per pochi minuti, il Ct della Nazionale, Luciano Spalletti, avrà avuto il fiato sospeso e forse gli sarà andato anche storto il boccone della domenica a pranzo. Infatti, ha perso Domenico Berardi, un calciatore che poteva essere importantissimo per la Nazionale ai prossimi Europei, oltre che al Sassuolo – esattamente come lo era stato nel 2021.
Il fantasista calabrese ha stoppato il pallone di petto, poi è crollato a terra e non è riuscito più a rialzarsi. Dopo pochi istanti, tutti hanno capito che si trattava di qualcosa di grave e l’esterno offensivo è uscito dal campo in barella tra le lacrime. Purtroppo, non c’erano dubbi, come spesso capita come quando ci si fa male da soli, senza avversari attorno: si tratta della rottura del tendine d’Achille.
Tutti sanno che si ha a che fare con un’operazione immediata – per Berardi avverrà in questa settimana – e di uno stop lunghissimo, di almeno sei o sette mesi. E qui torniamo al primo punto: la disperazione di Spalletti per quanto successo. Si può già guardare al futuro e cercare di capire chi verrà convocato per sostituire l’attaccante calabrese.
Da Zaniolo a Orsolini: chi verrà convocato da Spalletti al posto di Berardi
Il problema riguarda essenzialmente la fascia destra offensiva. Fermo restando che, in alcune circostanze, si potrebbe giocare anche con il 3-5-2, e quindi con un centrocampista in più, tra i laterali alti di piede mancino il tecnico di Certaldo un po’ di scelta ce l’ha.
Il precedente, che ora è diventato praticamente un indizio, risale a settembre del 2023, la prima tornata di chiamate, e quindi di partite, effettuate dall’attuale Ct. Matteo Politano era infortunato, e comunque ci sarà nei nomi ai prossimi Europei, e al suo posto c’erano Nicolò Zaniolo e Riccardo Orsolini. Proprio su loro tre ci sarà il peso del talento come attaccante alto a destra. Questo non vuol dire che non si sentirà la mancanza di Berardi, anzi uno come lui sarebbe sicuramente stato utile.
Ma la sfortuna nel calcio a volte conta più della qualità, e quindi sarà costretto a fare il tifo per i suoi compagni e per la sua nazione da casa, sperando di rientrare il prima possibile. Perché di uno così non possiamo fare tanto a meno.