L’Inter di Simone Inzaghi vola, i nerazzurri e il tecnico vengono omaggiati e indicati come possibili favoriti per la vittoria in Champions
L’Inter non si ferma più, semplicemente inarrestabile. Un 2024 fin qui perfetto, per i nerazzurri, che hanno centrato, contro il Genoa, la dodicesima vittoria su dodici gare disputate nell’anno solare e adesso vedono vicinissimo lo scudetto, con un vantaggio sulla Juventus salito a 15 punti.
Non era una gara facile, quella contro i rossoblù di Alberto Gilardino. Il Genoa era stato l’ultima squadra a fermare l’Inter, con il pari di Marassi a fine dicembre. Da lì in poi, però, la capolista non ha più sbagliato un colpo. Nove vittorie di fila in campionato, a cui si aggiungono le due in Supercoppa e quella in Champions League contro l’Atletico Madrid.
L’Inter è riuscita a vincere un’altra gara cruciale anche soffrendo, nel secondo tempo, il ritorno dei liguri, che hanno confermato di essere una ottima compagine e in grado di mettere in difficoltà anche squadre più blasonate. Ennesimo segnale di maturità dei nerazzurri, che viaggiano spediti verso la seconda stella. E a questo punto non si pongono limiti anche per altri obiettivi.
Inevitabile pensare che questa squadra possa arrivare nuovamente in fondo in Champions League. In Europa, sono in molti che stanno iniziando a guardare con preoccupazione a un eventuale incrocio con l’Inter, sempre più seria candidata al trionfo finale.
Inzaghi, l’elogio di Thierry Henry: “Tatticamente mi piace tantissimo”
Arriva per Inzaghi una investitura speciale, da parte di Thierry Henry. L’ex attaccante, oggi commentatore televisivo, ha speso parole di grande elogio nei confronti dell’allenatore interista.
A ‘Sky Sports’, Henry ha infatti dichiarato: “Un tecnico che tatticamente mi piace tantissimo è Inzaghi. Lo seguo da molto, da quando allenava la Lazio. Credo che se affronti l’Inter in una sfida di coppa, sei nei guai. Il Manchester City lo scorso anno ha fatto grande fatica contro di loro”.
C’è spazio anche per un paragone pesante: “Rispetto al 3-4-3 di Conte, Inzaghi ha una marcia in più grazie ai due attaccanti, ma non solo. L’Inter sa difendersi in blocco compatto, con un 5-3-2 in fase passiva, ma ha giocatori in mezzo al campo in grado di palleggiare bene. Se come il Manchester City o l’Arsenal attacchi di fatto con sette uomini, rischi di subire le transizioni. Lautaro Martinez lega benissimo con il resto della squadra e le discese dei laterali e il movimento di Thuram in profondità possono mettere in crisi chiunque”.