‘Tradimento’ di Dusan Vlahovic a Massimiliano Allegri, parole dure nei confronti dell’attaccante serbo: cosa è successo
Quelli di Dusan Vlahovic e Massimiliano Allegri saranno tra i nomi più caldi delle prossime settimane per la Juventus. Non soltanto per quanto accadrà in campo ai bianconeri, ma anche per quanto concerne le prospettive legate alla prossima stagione e alla permanenza o meno di entrambi a Torino.
La posizione dell’allenatore, come noto, è in bilico, dopo gli ultimi risultati deludenti. Allegri aveva dato compattezza ed efficacia alla Juventus della prima parte del campionato, portandola a battagliare punto a punto con l’Inter. Proprio mentre l’ambiente sognava una lunga volata scudetto testa a testa, la Juventus è calata di colpo, raccogliendo soltanto cinque punti nelle ultime sei gare.
Il tutto ha portato a delle riflessioni inevitabili sul futuro del tecnico livornese, che sarà innanzitutto chiamato a finire bene l’annata, per poi sedersi a tavolino con la società e capire se proseguire insieme. I dubbi nella dirigenza della Juventus, da questo punto di vista, non mancano.
E dire che Allegri, a un certo punto, sembrava anche aver trovato una certa verve offensiva nei suoi, non più efficaci soltanto in virtù di prestazioni grintose e difensivamente di alto livello. In questo inizio di 2024, Dusan Vlahovic ha ripreso a segnare con continuità, portandosi a 15 reti in classifica marcatori. Si è iniziato, per lui, a parlare nuovamente di rinnovo. Ma è stato proprio il serbo a ‘tradire’ Allegri sul più bello.
“Costa 80 milioni, così non va bene”: bordata a Vlahovic dopo Napoli-Juventus
In Napoli-Juventus, domenica sera, ha avuto tante occasioni per segnare, Vlahovic. Non riuscendo però a sfruttarle, e portandosi anzi sulla coscienza un paio di errori da matita blu, che hanno influito eccome nella sconfitta dei suoi.
Gli errori sotto porta del bomber sono stati rimarcati dal giornalista Giuseppe Cruciani, intervenuto a ‘Juventibus’. Da parte sua, una bocciatura netta per Vlahovic, che ancora una volta ha fallito quando doveva legittimare il suo valore.
“Quando hai un centravanti che costa 80 milioni e manca dei gol clamorosi, non ci siamo – ha spiegato – Nessun allenatore può porre rimedio a questo. E’ stato messo in condizione di segnare in tutti i modi. Anche nell’occasione del palo poteva fare meglio, checché ne dicano altri commentatori. La partita è stata determinata dai suoi errori, non c’è dubbio”.