Clamoroso Milan, società ceduta entro fine marzo: vogliono la maggioranza delle quote

Il Milan potrebbe non parlare più statunitense a breve. A fine marzo, infatti, si capiranno le intenzioni di Cardinale, ma anche dei nuovi investitori

Dal 31 agosto del 2022, subito dopo aver conquistato il 19esimo scudetto della sua storia, il Milan è passato interamente in mano a RedBird, la società statunitense guidata da Gerry Cardinale che già aveva qualche interesse nel mondo dello sport.

Cessione Milan entro fine marzo
Gerry Cardinale potrebbe presto cedere parte delle quote del Milan (LaPresse) – controcalcio.com

L’operazione di compravendita dei rossoneri era stata chiusa a 1,2 miliardi di euro, ma solo la metà di questi sono stati effettivamente versati al fondo Elliott che, in precedenza, deteneva la maggioranza delle quote. Attraverso un vender loan, ovvero un prestito fatto dal venditore all’acquirente, infatti, il fondo dei Singer ha permesso agli statunitensi di prendersi la società di via Aldo Rossi, che entro il 2025 deve rendere 600 milioni di euro.

Ecco, per questo motivo, secondo quanto riferito dal ‘Sole 24 ore’ – ma la notizia circola da molto più tempo -, si stanno cercando nuovi finanziatori e quindi nuovi azionisti per il Milan. Che sarebbero stati trovati in Pif, il fondo sovrano dell’Arabia Saudita che nel 2021 ha comprato il Newcastle. La deadline per capire se gli arabi saranno dentro o fuori è fissata per fine marzo.

Er Faina annuncia: “Pif potrebbe prendersi tutto il Milan”

Parte di queste informazioni sono state confermate in diretta su Controcalcio su Twitch da Damiano Er Faina e Luca Cohen, con il padrone di casa che ha anche specificato altro.

Cessione Milan entro fine marzo
Il Milan è diviso tra la cessione di parte delle quote e il possibile arrivo di Pif (LaPresse) – controcalcio.com

Se, infatti, a fine marzo si capirà se Pif sarà dentro l’operazione prendendosi il 30 per cento delle quote del Milan, questo potrebbe essere solo il primo passo verso l’acquisizione totale del club che ha vinto sette Champions League. E questo nonostante Cardinale abbia più volte precisato che non ha nessuna intenzione di abbandonare il progetto di espansione dei rossoneri.

 

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Un progetto che, a voler vedere bene, diventerebbe ancora più ricco se venisse messo in pratica dal principe ereditario dell’Arabia Saudita, Mohammad bin Salman, che di fatto controlla il fondo d’investimento. Che, però, secondo Er Faina non metterebbe le mani in prima persona sul Milan, ma attraverso un altro fondo vicino a Pif. Staremo a vedere come finirà la vicenda, anche perché i tempi sono piuttosto stretti.

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