Terribile lutto nel calcio: l’allenatore è morto in campo

Il calcio italiano piange una nuova vittima: è mancato un giovane allenatore per un malore che lo ha colpito durante un allenamento.

Nelle scorse ore è circolata molto una tristissima notizia che riguarda da vicino il mondo del calcio italiano. L’annuncio che nessuno avrebbe mai voluto ricevere è purtroppo arrivato e riguarda un giovane allenatore sardo di appena 38 anni che ha perso la vita in seguito ad un malore.

Lutto nel calcio: muore un allenatore in campo
La notizia che nessuno vorrebbe mai leggere è arrivata (LaPresse – ControCalcio)

Il suo nome era Emanuele Cossu, giovane mister in rampa di lancio natio di Nuoro ma che allenava la squadra dei pulcini dell’Atletico Olbia. La sua scomparsa lascia sole la moglie Giusy e due figlie piccole, una delle quali Aurora che milita nelle giovanili dell’Olbia Calcio, club professionistico.

Grande folle ai funerali di Emanuele Cossu: forte sgomento nella città di Olbia

Come raccontato da Mario Bassi – il presidente della società sarda – ai microfoni de LaNuovaSardegna, la morte di Cossu ha lasciato grande dolore all’interno di tutta la società e per gran parte della città. Nel suo racconto viene spiegato come il tecnico 38enne si sia sentito male al termine di un allenamento con i suoi piccoli calciatori: “Emanuele aveva quasi finito di allenare i suoi pulcini, quando si è sentito male. Si è sdraiato sull’erba, mentre un genitore gli teneva le gambe in alto”.

Grazie all’uso di un defibrillatore poi è stato possibile rianimare Emanuele dopo un primo arresto cardiaco spiega il presidente Bassi: “Dopo che ha perso conoscenza abbiamo subito preso il defibrillatore e seguito le indicazioni dello strumento: dopo la prima scarica, Emanuele ha ricominciato a respirare e il suo cuore a battere”.

Lutto nel calcio: muore un allenatore in campo
Malore per l’allenatore che non ce l’ha fatta (LaPresse – ControCalcio)

Per Cossu però è stato fatale il secondo arresto cardiaco e nonostante l’arrivo di due ambulanze non si è riusciti ad evitare il peggio: “Gli operatori hanno veramente fatto di tutto per rianimarlo e per un’ora e mezza senza fermarsi. Purtroppo non è servito a far ripartire il cuore di Emanuele”, conclude il presidente dell’Atletico Olbia nel suo sofferto racconto.

Nel frattempo in città ad Olbia si è tenuto in queste ore il funerale di questo giovane allenatore scomparso troppo presto. Alla funzione in chiesa era presente una numerosissima folla perché sono stati enormi la tristezza e lo sgomento che hanno colpito i cittadini sardi all’apprendere di questa dolorosa notizia come si apprende anche dalle centinaia di messaggi sui social che sono stati inviati in segno di vicinanza alla famiglia di Emanuele.

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