Allenatore in uscita da un importante club europeo: la Champions League di questa stagione sarà il suo capolinea. Ecco quale sarà il futuro.
Sembra ormai tutto deciso anche per un’altra panchina importante europea, almeno a sentire gli esperti. La Champions League 2023/2024 potrebbe quindi rappresentare il punto più alto ma anche il culmine della carriera di un noto allenatore alla guida della sua attuale squadra.
In estate potrebbe arrivare una clamorosa separazione, che per certi versi è nell’aria da un po’, a causa di una stagione che non sta andando proprio come ci si aspettava.
Di sicuro, questa è un’annata piuttosto particolare, nel calcio europeo. Siamo appena all’inizio di marzo, eppure già diverse panchine sono virtualmente saltate in vista dell’estate. Klopp lascerà il Liverpool, così come Xavi farà lo stesso al Barcellona e Tuchel al Bayern Monaco.
Ci sono invece dubbi e valutazioni in corso su Pioli, Allegri, De Rossi e Calzona, mentre a piede libero restano nomi importanti come Flick, Zidane e Conte. Con De Zerbi e Xabi Alonso pezzi pregiati del mercato allenatori. Ma alla lista dei tecnici sul mercato e delle panchina libere la prossima estate potrebbero aggiungersi dei nomi, dopo le ultime partite delle coppe.
È da tempo in discussione, infatti, il futuro di Maurizio Sarri alla guida della Lazio, e l’eliminazione dalla Champions League contro il Bayern potrebbe sancire la fine anche di questa esperienza. Un risultato in sé non deludente, ma arrivato dopo una prestazione che non ha convinto nessuno.
L’addio di Sarri alla Lazio si avvicina: la sentenza del giornalista
Arrivato alla sua terza stagione sulla panchina biancoceleste, il tecnico toscano sta iniziando a mostrare il fiato corto. La sua Lazio appare quest’anno in crisi soprattutto di prestazioni, e sono sempre più numerosi gli esperti che pensano che, a quanto punto, l’allenatore e la società capitolina potrebbero separarsi in estate.
A confermare questa sensazione è stato anche Stefano Borghi, noto giornalista e cronista di Dazn, intervenuto ai microfoni di ‘Cronache di Spogliatoio”.
Secondo Borghi, nonostante l’addio di Sergej Milinkovic Savic sarebbe stato lecito aspettarsi qualcosa di più dalla Lazio in questa stagione. Invece la squadra ha mostrato dei passi indietro invece che in avanti. La sensazione del giornalista, così come di molti colleghi e tifosi, è che Sarri sia arrivato a fine ciclo in biancoceleste, e che ci si allora da valutare se valga la pena continuare. In poche parole, se ci sono ancora le energie e la voglia di costruire un nuovo progetto tecnico insieme.