Il confronto tra Juventus e Atalanta vale un pezzo d’Europa per la prossima stagione, i tecnici affronteranno la sfida con diverse novità.
Juve-Atalanta è il big match del 28° turno, le squadre arriveranno al confronto di domenica delle ore 18 con la consapevolezza di non dover commettere più errori. Lasciare punti per strada, in questo momento della stagione, è un lusso che non possono permettersi Allegri e Gasperini.
Lo scontro diretto dello Stadium sarà un crocevia fondamentale per la stagione. La Juventus arriva al match con tanti indisponibili e una media punti non irresistibile negli ultimi tempi. Tre sconfitte nelle ultime sei gare hanno ridimensionato la squadra bianconera, che dovrà difendere strenuamente il suo piazzamento per la prossima Champions League.
L’obiettivo è puntato anche dall’Atalanta, il gruppo orobico vorrà riprendersi mentalmente dopo il ko nello scontro diretto contro il Bologna. Gasperini ha avuto qualche buona indicazione dall’Europa League, sino all’ultimo momento ci sarà una grande incertezza nelle formazioni iniziali. I dubbi riguardano almeno un big per parte.
Juve-Atalanta, i dubbi della vigilia
La panchina molto corta per Allegri è un cruccio importante in questo momento della stagione. Fuori Alcaraz per un mese e con McKennie sulla via del recupero, gli uomini a centrocampo sono contati. Allegri spera che Rabiot possa recuperare in maniera veloce, ma un altro dubbio arriva in difesa. Il recupero di Danilo potrebbe non essere affrettato, Rugani sarebbe in questo caso il prescelto nella difesa a tre insieme a Gatti e Bremer.
Dall’alta parte, invece, Gasperini ha dubbi più sul piano tattico che su quello fisico. L’Atalanta arriverà a Torino con l’intenzione di sfruttare la sua velocità offensiva e cercherà di farlo ruotando un po’ gli uomini dall’inizio del match. Nel tridente titolare, Scamacca parte in vantaggio dopo il gol realizzato in Europa League, il centravanti italiano è atteso da due mesi importanti per poter eventuale raggiungere la convocazione ad Euro 2024. Contro Bremer, Scamacca sembra l’ideale per sfruttare al meglio la fisicità, riuscendo ad aprire varchi per gli inserimenti dei suoi compagni.
A fargli posto sarà De Ketelaere, il belga sembra in riserva di energie e potrebbe giocare solo una mezzora nel secondo tempo. I dubbi in attacco riguardano anche Lookman, il nigeriano sarebbe sostituito da Pasalic o Miranchuk, in questo Gasperini valuta una mossa spiazzante per la difesa bianconera. Il confronto delle 18 domenica sarà, quindi, un match da giocare ad alta intensità, una gara dove ogni mossa dei tecnici potrebbe essere quella decisiva col rischio di mettere in secondo piano la spettacolarità. Basti pensare come, negli ultimi otto confronti, per cinque volte le statistiche hanno registrato un under 2.5.