L’erede di Totti ha firmato con la Roma: ha solo 18 anni

Francesco Totti è uno dei campioni più importanti della storia della Roma ed è strettamente legato a un ragazzo che ha firmato il contratto con i giallorossi

La storia è fatta per essere aggiornata e superata, perché nuove pagine devono essere scritte e le gioie dei tifosi soddisfatte. Nel caso di Francesco Totti e della Roma, però, è veramente difficile fare meglio e diventare il re assoluto che il numero 10, rigorosamente con la fascia da capitano al braccio, ha dimostrato di essere per i capitolini.

L'erede di Totti ha firmato
Un ragazzo è da sempre considerato l’erede di Totti e ora ha firmato il contratto (LaPresse) – controcalcio.com

Nelle ultime ore, il sogno di un ragazzo, in ogni caso, si è comunque avverato, anche se non sia come finirà la sua storia con la società e se riuscirà davvero a essere protagonista dei trionfi del club della Capitale. Stiamo parlando di Mattia Almaviva, un nome che a tanti non dirà molto, ma che ha già una storia molto bella all’interno della Roma. Con Totti le similitudini sono tante: fascia da capitano fin da giovanissimo, maglia numero 10, fantasista di ruolo e per vocazione. Romano e romanista, ovviamente.

Ora gioca con l’Under 18 giallorossa, con cui ha totalizzato 17 presenze e messo a segno cinque gol. Con l’Under 17, invece, ha vinto il campionato. Bene, un talento su cui tutto il mondo romanista ha posto le sue attenzioni ha firmato il suo primo contratto da professionista e non è un traguardo da poco.

Il bellissimo gesto di Totti e il primo contratto di Almaviva

Almaviva ha commentato sul suo profilo Instagram la bellissima notizia, ringraziando un po’ tutti:L’ho sognato sin da piccolo, ho lottato per ottenere questo punto di partenza ed ora posso dire felicemente che l’ho raggiunto”, ha scritto.

L'erede di Totti ha firmato
Mattia Almaviva ha firmato il suo primo contratto da professionista con la Roma (Instagram) – controcalcio.com

E ora vi riportiamo alla mente un bellissimo gesto di Totti, che anni fa è diventato un po’ un’investitura per il ragazzino con gli occhi chiari e la frangia a coprire la fronte. Nel giorno del suo addio al calcio, lo storico capitano si è avvicinato ad Almaviva, all’epoca capitano dei Pulcini, l’ha abbracciato e poi gli ha cinto la sua fascia di capitano al braccio. Sì, un’emozione immensa che è passata in secondo piano rispetto alle lacrime di un popolo intero nel saluto all’idolo di sempre, ma che oggi suona ancora come attuale.

Vedremo, dunque, se Almaviva riuscirà davvero a ripercorrere le orme di uno dei calciatori italiani più forti, ma di sicuro la sua storia è una bella pagina di sport, che vale la pena raccontare.

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