Le parole dell’ex centrocampista celebrano la stagione dell’Inter ma avverte anche quale possa essere il rischio per non vincere la Serie A.
Tra poco più di due mesi si concluderà il campionato di Serie A, un torneo sul quale sembra aver messo quasi già entrambe le mani l’Inter, che è stato fino a qui l’assoluta protagonista. La squadra di Simone Inzaghi ha sia la miglior difesa che l’attacco più prolifico del campionato e questi dati aiutano i tifosi a ben sperare sulla possibilità di alzare lo Scudetto a fine stagione, raggiungendo in questo modo la tanto agognata seconda stella da cucirsi sul petto.
Dopo aver già vinto la Supercoppa Italiana a gennaio, per i sostenitori della Beneamata riuscire a portare a casa anche il campionato vorrebbe dire portare a termine una stagione memorabile. Il vantaggio di 15 punti sulla Juventus seconda consentono a tutto l’ambiente di sentirsi molto ottimisti in tal senso. C’è però anche chi avvisa la squadra sottolineando quale rischio ci possa ancora essere prima di poter festeggiare il titolo.
A parlare di questa grande stagione nerazzurra è intervenuto anche un ex giocatore della stessa società meneghina, vale a dire Benoit Cauet. L’ex centrocampista francese ha parlato ai microfoni di TvPlay e ha spigato nel dettaglio quali siano le qualità messe in mostra dalla squadra di Inzaghi nel corso di questo campionato, condotto fin qui in maniera sensazionale.
Cauet ne è certo: “Solo un calo fisico può negare lo Scudetto all’Inter, ma Inzaghi calcola tutto”
Grandi meriti di questi risultati stellari vanno dati all’ampiezza del gruppo, secondo Cauet: “L’Inter di oggi è una corazzata, gioca a memoria e ha una fiducia e un modo di giocare talmente bello da vedere che ti sembra che possa vincere due-tre a zero ogni partita perché anche i cambi che hanno in panchina possano fare la differenza in qualsiasi momento”.
Infine l’ex centrocampista in forza all’Inter tra il 1997 e il 2001 ha spiegato quale possa essere, a suo modo di vedere, l’unica possibilità per cui i nerazzurri non riescano a vincere il titolo: “L’Inter ha un piede molto avanzato sul titolo, non vedo troppe difficoltà e come possa perderlo. L’unico pericolo è un calo fisico ma Inzaghi calcola al millimetro i minuti di tutti con una gestione ad altissimi livelli che non ci saranno problemi”.