Il tecnico giallorosso non è ancora sicuro di restare alla guida dei capitolini a fine anno: curiosa destinazione per De Rossi
Sei vittorie su sette gare di campionato, con l’unica sconfitta arrivata all’Olimpico – tra l’altro dopo una prestazione rimarchevole – contro quella schiacciasassi chiamata Inter. Brillante in Europa dove, oltre ad aver eliminato il Feyenoord al Playoff, ha già ipotecato i quarti di finale col poker rifilato al Brighton di Roberto De Zerbi.
Tutto questo è Daniele De Rossi, uno dei tecnici più ‘on fire’ dell’intero panorama calcistico italiano. Chiamato come allenatore ad interim per sostituire un idolo della piazza come José Mourinho, la bandiera giallorossa sta confermando quanto di buono si diceva nelle stanze di Coverciano nei sui confronti.
Il contratto sottoscritto con la famiglia Friedkin scade il 30 giugno del 2024, ma dati gli incredibili risultati – uniti ad un cambio di mentalità nella conduzione delle partite – in molti chiedono a gran voce il suo rinnovo. Per iniziare davvero, da inizio stagione, un nuovo corso che dovrebbe riportare la Roma ai vertici del calcio italiano.
Per il momento però non stanno arrivando segnali di alcun tipo dalle stanze di Trigoria. La posizione di De Rossi resta in bilico, con la concreta ipotesi che il tecnico a fine stagione possa salutare il club del suo cuore.
De Rossi addio, è già pronta una nuova panchina
Tra le società che potrebbe guardare con interesse all’ex centrocampista romano c’è certamente la Fiorentina, che sta da tempo ragionando sul futuro del suo tecnico. Per la verità, il possibile addio di Vincenzo Italiano si gioca su un doppio binario. Da una parte c’è una qual certa insoddisfazione per i deludenti risultati della Viola in campionato; dall’altra c’è l’ambizione dell’allenatore nato a Karlsruhe, in Germania, già accostato a grandi club da almeno un paio d’anni.
Ecco che allora se l’ex Spezia dovesse lasciare il club gigliato – si è ritornato con insistenza della possibile destinazione Napoli – DDR potrebbe approdare alla corte di Rocco Commisso.
L’effetto domino partirebbe proprio dal mancato rinnovo del giovane tecnico romano, che tuttavia avrebbe trovato una destinazione intrigante (e ambiziosa) per proseguire con le sue idee e la sua crescita. D’altro canto la disponibilità di De Rossi ad accettare Firenze libererebbe Barone e Pradé dall’impaccio di dover esonerare Italiano, che potrebbe risolvere consensualmente con la Viola per accettare l’impegnativa sfida napoletana.
IL CALCIOMERCATO NON FINISCE MAI:
Non perdere nemmeno un colpo scarica l’app di Calciomercato: CLICCA QUI