“Dichiarazioni gravi contro il club”: Allegri licenziato in tronco

Salgono le chances, secondo questa fonte, che il rapporto tra la Juve e Allegri sia destinato a finire nonostante ancora un anno di contratto.

Uno dei temi principali in casa Juventus in vista di questo finale di stagione riguarda chi sarà l’allenatore della prossima stagione. Ora che le speranze di vincere lo Scudetto sono svanite dopo la recente serie di risultati negativi, sembra che siano aumentate notevolmente le possibilità che si arrivi alla separazione con Massimiliano Allegri con un anno di anticipo.

Allegri rischia l'addio alla Juventus
Arriva un parere che è molto netto sulle sorti del futuro di Massimiliano Allegri nella Juve (LaPresse – ControCalcio)

Il contratto che lega il tecnico livornese al club bianconero scade infatti a giugno 2025, ma secondo molte voci la dirigenza potrebbe optare per un cambio anticipato in virtù dei risultati negativi. C’è anche una fonte autorevole che in queste ore ha commentato proprio questa ipotesi.

A parlare è il noto giornalista Romeo Agresti, persona sempre molto informato sul mondo Juve, che è intervenuto in diretta durante una delle trasmissioni di Juventibus. Ovviamente, uno degli argomenti centrali all’interno di questa live è stato quello relativo al futuro di Allegri e a quale padrone prenderà la panchina bianconera nel corso della prossima estate.

Romeo Agresti ne è certo: “Allegri confermato? Non vedo come ciò possa accadere”

Queste le parole molto chiare di Agresti che hanno dato adito e speranza ai tifosi juventini desiderosi di un cambio di guida tecnica: “Conferma di Allegri? Non vedo come possa accadere. Analizzando il quadro generale della situazione attuale sarei molto più sorpreso di una sua conferma piuttosto che di un suo addio”.

Allegri rischia l'addio alla Juventus
Allegri e il suo storico vice Landucci potrebbero non essere alla guida della Juve nella prossima Serie A (LaPresse – ControCalcio)

Agresti ha poi proseguito parlando anche di chi potrebbe essere il sostituto del tecnico toscano con molti tifosi che sperano in Thiago Motta. Altri invece ipotizzano un ritorno di Conte, questo il suo pensiero: “Chi come nuovo allenatore? Per me sceglieranno un tecnico emergente, rampante, fresco. Non mi aspetto Antonio Conte ad esempio. La Juve é in una fase che se cambia, e per me cambia, deve prendere un allenatore più “didattico” con un altro tipo di calcio. Un uomo di campo”.

In conclusione, il noto giornalista, ha fatto riferimento anche alla recente intervista del procuratore Giovanni Branchini che ai microfoni di Relevo ha parlato della trattativa saltata tra Allegri e il Real Madrid citando anche l’attuale dirigenza bianconera come “La compagine societaria attuale”, dichiarazione giudicate gravi da parte di Agresti.

Gestione cookie