Scandalo calcioscommesse in Serie B? Arrivano le accuse da parte del presidente, ecco tutti i dettagli.
Incredibile presa di posizione da parte del patron, che ha denunciato tutto nel corso di un’intervista. Ecco le ultimissime riguardo la situazione calcioscommesse in Serie B: c’è un nuovo pericolo per questa stagione? A lanciare l’allarme è il presidente, ecco la sua testimonianza.
Non si placano le voci riguardo il futuro del club di Serie B. Situazione surreale per la squadra che è stata accusata di calcioscommesse dal presidente. Ecco tutti i dettagli nell’intervista rilasciata dal patron.
Calcioscommesse in Serie B? Annuncio del presidente
Momento assai delicato per il club italiano, che si trova all’ultimo posto nel campionato di Serie B. Il terzo cambio in panchina non ha dato gli effetti sperati con la squadra che è in uno stato di totale confusione.
Ad alimentare i problemi ci ha pensato il vulcanico presidente Leonardo Di Nunno. L’imprenditore, nel corso di un’intervista rilasciata al portale ilovepalermocalcio, ha detto la sua riguardo la sconfitta contro i rosanero di ieri sera.
Di Nunno ha lanciato una bomba sul Lecco e il calcioscommesse in serie B. Ecco il suo appello alle istituzioni e agli inquirenti.
Queste le dichiarazioni del presidente del Lecco di Nunno riguardo il pericolo del calcioscommesse in Serie B e che riguarda proprio la sua squadra.
“Abbiamo preso un gol con un solo tiro subito. Quello di ieri è un risultato ingiusto. Mi aspettavo un gran Palermo ma devo dire che non hanno dominato. La reazione del Lecco c’è stata ma senza fare gol, ormai siamo destinati a retrocedere. I nostri portieri sono da Serie D. Dei risultati non mi interessa, mi preoccupa altro sinceramente. Ho paura di alcuni movimenti strani dei nostri tesserati, ancora oggi nel calcio si vendono e truccano le partite. Spero che il telefono di tutti sia sotto controllo o che lo mettano”.
Infine, un appello ai tifosi, che hanno protestato contro la proprietà: “Io sono stanco di pagare multe per certi comportamenti. Le mie parole di ieri erano per sensibilizzare il pubblico che nello stadio deve tenere una condotta corretta. Sono stato aggredito e scortato fino all’uscita dallo stadio. Dopo si sono scusati ma questo conta poco, io sarò a Lecco fino al termine di questa stagione e poi andrò via”.