Anche la Juve potrebbe iniziare a fare affari con l’Arabia Saudita, l’ultima ipotesi ha del clamoroso
Se si parla di sport (e non solo) in qualche maniera l’Arabia Saudita trova il modo per finirci dentro, più che con tutte le scarpe, con tutti i soldi che ha disposizione. Per definire questo fenomeno è stata creata una parola ad hoc, sportwashing, ovvero il tentativo di ripulirsi l’immagine attraverso lo sport.
Peccato che, in questo caso, più che tentativo sembra essere un’operazione riuscita considerato che tutti, a turno, stanno bussando alle porte del Paese del Golfo persico, quello che forse, più di tutti, di cose da insabbiare ne ha parecchie. Al di là della retorica – che poi retorica non è -, l’ultima squadra che si vocifera si sia messa in fila per attrarre un po’ di capitali dal Medio Oriente potrebbe essere la Juve.
Secondo quanto rivelato da Tuttosport, infatti, il Ceo di Exor, ovvero la società di cui fanno parte anche i bianconeri, John Elkann, in occasione del Gp che si è corso a Gedda (e che ha vinto Max Verstappen) ha iniziato dei sondaggi per capire se qualcuno dei ricchi emiri potrebbe investire anche sulla squadra di Massimiliano Allegri.
La Juve fa affari in Arabia Saudita: i sondaggi per il nuovo sponsor dei bianconeri
Nello specifico, secondo il quotidiano sportivo di Torino, ci potrebbe essere un interessamento per la Juve, ma anche da parte della stessa Vecchia Signora, e una compagnia aerea che potrebbe, quindi, garantire molti soldi alla società bianconera.
Ovviamente si tratta solo di rumors che al momento non hanno ancora avuto una conferma, ma sono anche l’ennesima conferma che l’Arabia Saudita sta riuscendo ad attrarre non solo giocatori desiderosi di avere ingaggi milionari (e che nessuno in Europa potrebbe garantirgli, ammettiamolo), ma anche club. Infatti, anche la proprietà del Milan, ovvero RedBird di Gerry Cardinale, pare sia in trattativa per portare alle casse dei rossoneri qualche introito in più derivante sempre dai petrodollari sauditi, e secondo le indiscrezioni di Controcalcio, e nello specifico di Damiano Er Faina, fondi vicini a Pif sarebbero anche pronti a comprarsi il Diavolo.
Nel caso della Juve, difficilmente si arriverà a un’entrata in società, o addirittura alla compravendita del club considerato che da decenni è in mano agli Agnelli, ma è sicuramente un ulteriore passo verso un mondo che usa lo sport e il calcio per pulirsi la faccia.