Josè Mourinho ha trovato una nuova panchina direttamente su una pista da Formula 1: l’ultima ipotesi sul portoghese è davvero clamorosa.
Il tecnico Mourinho, dopo l’avventura nella Capitale, è pronto per affrontare una nuova sfida sportiva. Il relax vissuto all’interno dei paddock in Arabia Saudita promuove, con ogni probabilità, anche una chance concreta di tornare in un top club per la prossima stagione.
La presenza di Mourinho a Jeddah non è passata inosservata. L’ex allenatore della Roma si è mostrato abbastanza tranquillo all’interno dei circus motoristico, la passione per la Formula 1 è stata vissuta al massimo con un ruolo da super ospite.
Insieme a Gigi Buffon erano tra gli ospiti calcistici più graditi in Arabia Saudita, Mourinho – a differenza dell’ex portiere italiano – vorrà rilanciarsi con una nuova missione nella prossima stagione. Guardando bene anche ai box e ai protagonisti della Formula 1, può emergere un’opzione abbastanza interessante e non così remota. Tutto nel segno… del rosso, un colore predominante per i protagonisti di questo curioso intreccio.
Mourinho, un pilota punta tutto su di lui
Il tecnico ha dichiarato nelle ultime ore di essere pronto per ritornare in campo, vuole cogliere l’occasione giusta. Non ha mostrato rammarico per la fine della sua avventura a Roma, ritenendosi anche soddisfatto per quanto fatto. I colori sociali dei capitolini non sono distanti né da quelli del suo prossimo club e nemmeno dal pilota che li indosserà in futuro in F1: Josè Mourinho al Manchester United grazie a Lewis Hamilton è un’ipotesi nemmeno troppo bizzarra da valutare
Il pilota inglese stima Mourinho dai tempi in cui ha allenato lo United, vincendo un’edizione dell’Europa League. Il blasone del Manchester resta tale, il futuro ferrarista (a proposito di rosso…) sarebbe uno degli sponsor per questa operazione. E non soltanto con un tifo eccellente o magari con qualche post ben mirato: Hamilton da tempo è intenzionato a investire nel club, non gli manca di certo il denaro per farlo.
Il driver che – passando dalla Mercedes alla Ferrari – manterrà comunque un ingaggio da 50 mln annui, potrebbe affiancare Jim Ratcliffe, comproprietario del club. Da tempo in Inghilterra si parla di questa probabile sinergia, il pilota potrebbe investire 100-200 mln di euro per una parte del pacchetto azionario, avendo poi un margine importante nella scelta delle strategie di marketing e comunicative.
Un tecnico come Mourinho al Manchester United sarebbe ideale per tutti questi ambiti: ha sempre un grande appeal commerciale, è un allenatore dal grande palmares e potrebbe piacere anche alla maggioranza dei soci del club, che non hanno mai chiuso la porta a un suo ritorno in Premier.