Dopo alcuni giorni in preda alla febbre, l’atleta è stato improvvisamente colto da un male che non gli ha lasciato scampo.
Non c’è pace per gli amanti dello sport italiano che anche in queste ultimissime ore si sono ritrovati a dover salutare un loro beniamino, tremendo lutto per la famiglia del giocatore che ha visto il proprio caro andarsene alla tenera età di 24 anni.
Difficile dire se esiste o no un’età in cui è meglio morire, ma la cosa certa è che vedere scomparire persone così giovani fa sempre uno strano effetto. Soprattutto quando si tratta di atleti in carriera che si sottopongono costantemente ai controlli sulla loro salute. Cosa che faceva regolarmente anche il malcapitato protagonista di questa storia che, in seguito ad un malore durato giorni, ha chiuso gli occhi per non riaprirli mai più.
Immediato l’intervento da parte dei medici che hanno provato fino all’ultimo secondo a salvargli la vita ma non c’è stato più niente da fare. L’atleta se n’è andato giovanissimo e lo ha fatto davanti ai suoi genitori, lasciando nei loro occhi il più amaro ricordo possibile.
Addio al giovane atleta: mistero intorno alla morte
Sono giorni di disperazione per la famiglia di Leonardo Florian, rugbista emergente impegnato con la Villorba Rugby che qualche giorno fa aveva deciso di prendersi del tempo per ristabilirsi da un brutto male. Niente più allenamenti o gare per lui che non aveva la minima intenzione di prendere il malanno alla leggera. Tuttavia, nemmeno il ritiro dalle scene è servito a salvargli la vita.
I suoi ultimi giorni di vita Florian li ha passati all’interno della sua abitazione a Spresiano, nella provincia di Treviso, in compagnia dei suoi genitori. Gli stessi che si erano presi cura di lui in questi giorni dove aveva fatto registrare alcuni sintomi febbrili. Peccato, però, che dietro l’innocua malattia si celasse qualcosa di ancora più grave. Dopo aver cenato con i suoi cari, Florian è andato a dormire tranquillamente ma la mattina dopo si è svegliato ed è stato colto da un malore che gli è stato fatale.
Al momento non è ancora certa la causa della morte, i medici hanno chiesto ai genitori l’autorizzazione per procedere all’autopsia così da poter risalire al male che lo ha stroncato. Tutto il mondo del rugby si è stretto a lutto dopo la morte del giocatore e ha già dimostrato profonda vicinanza alla sua famiglia, saranno infatti loro a dover fare i conti con il più grande dei dispiaceri.