In casa Inter la vittoria di Bologna ha chiuso definitivamente i giochi in chiave scudetto. Ora ci si domanda solo la data della seconda stella.
Non se lo aspettavano in molti, soprattutto visto l’imminente match di Madrid contro l’Atletico, invece l’Inter ha vinto anche a Bologna. I nerazzurri hanno vinto tutte le sfide di questo 2024, dominando in lungo e in largo questa stagione e con uno scudetto che appare ora sempre più vicino.
I nerazzurri sono a +16 sul Milan e la seconda stella sembra essere ormai questione di giorni, se non più probabilmente di settimane. Non è da escludere addirittura la vittoria del titolo nel prossimo derby, in tanti tra i tifosi nerazzurri ci sperano e sarebbe una grossa beffa invece per i rossoneri. L’Inter sta viaggiando ad una media record, numeri che potrebbero portare addirittura al sorpasso del record dei 102 punti della Juve di Conte.
Proprio facendo riferimento a quell’annata, il giornalista Paolo Condò ha parlato della stagione dell’Inter, ha esaltato le prestazioni dei nerazzurri ma allo stesso tempo ha messo in guardia Simone Inzaghi, il rischio – soprattutto in caso di passaggio del turno a Madrid – è piuttosto evidente. L’Inter rischia di fare come la Juve di Conte, sacrificare l’Europa per fare record in Italia, record che fanno piacere ma che sono in fondo inutili.
Inter, Condò avvisa i nerazzurri
Condò ha parlato ai microfoni di Sky Sport ed ha esaltato le gesta della formazione milanese, facendo riferimento in particolare alla vittoria del Napoli dello scorso anno: “Ad oggi l’Inter ha 4 punti in più rispetto al Napoli di Spalletti, ha segnato 6 gol in più e ne ha subiti 7 in meno. Numeri da fantascienza pura“. Ora tutto il discorso è legato al match di Mercoledì sera dove l’Inter si gioca la stagione, almeno quella europea: in caso di passaggio del turno poi toccherà a Inzaghi.
Nell’anno dei 102 punti la Juve di Conte sacrificò l’Europa League per fare questo incredibile record in campionato, ma ora Condò ha avvisato i nerazzurri e conferma: “Conte non risparmiò i calciatori, sacrificò l’Europa League per fare il record in campionato e ora Inzaghi non deve commettere lo stesso errore”. Ovviamente tutto è legato alla qualificazione perché in caso di ko a Madrid l’Inter avrà da giocare solo il campionato e potrà puntare con decisione a questo nuovo e incredibile record.
Comunque vada la stagione dell’Inter è stata straordinaria e Condò ha voluto ribadire ancora una volta gli incredibili numeri di quest’annata che, sarà, da ricordare.