L’addio improvviso alla Lazio di Maurizio Sarri da dimissionario scatena i dubbi sul futuro: il borsino per la panchina
Tanto tuonò che piovve. Maurizio Sarri non è più l’allenatore della Lazio dopo la dura sconfitta, l’ennesima della stagione, in casa contro l’Udinese. Proprio qualche ora dopo che Claudio Lotito aveva cercato di spingere la squadra alla rimonta per la Champions League, il ko contro i bianconeri è molto difficile da accettare, anche per come è arrivato.
La mattina dopo sono seguite profonde riflessioni da parte del tecnico toscano e alla fine la comunicazione delle dimissioni, che devono essere formalmente ancora accettate da Lotito. La strada comunque pare già segnata, con Sarri che sta raccogliendo le ultime cose a Formello prima di lasciare definitivamente la Lazio, una piazza con cui sentiva di avere una sintonia speciale.
La brutta piega presa dalla stagione, però, non gli ha lasciato scampo, nonostante la smentita di esonero e quindi la legittimazione della sua presenza in panchina, arrivata la settimana scorsa. I tifosi, un po’ smarriti a dir il vero – oltre che arrabbiati con il loro presidente -, si chiedono chi possa essere ora a guidare la squadra, con una qualificazione in Champions League da conquistare e la Coppa Italia da provare a vincere.
Il nuovo allenatore della Lazio: Rocchi in pole, Klose stuzzica
Qualche indiscrezione è già arrivata, segno del fatto che ormai tornare indietro per Sarri è quasi impossibile, nonostante i tifosi si stiano esprimendo in suo favore sui social. Al primo posto, al momento, secondo quanto raccolto da ‘Controcalcio.com’, c’è Tommaso Rocchi, con cui è giunta notizia di un incontro a Formello con la società.
Si tratterebbe di una soluzione interna – allena l’Under 14 -, che lascia pensare a un nuovo cambio a fine stagione. Segue Miroslav Klose, un’autentica bandiera del club che stuzzicherebbe i tifosi, sperando in un effetto De Rossi. Però, è fermo da un anno, è ancora a inizio carriera e si è distinto soprattutto come vice allenatore del Bayern Monaco. Non si può pretendere troppo.
Un’altra possibilità da tenere in considerazione, ma molto più staccata, è quella che porta a Igor Tudor. Dopo un passato al Marsiglia, e accostato per diverso tempo al Napoli, sarebbe il più pronto e capace di prendere in mano la squadra anche tatticamente. Con lui si potrebbe pensare anche a un progetto a lungo termine, ma al momento non sembra il favorito nelle intenzioni di Lotito.