Romelu Lukaku è diventato un ‘problema’ per la Roma di Daniele De Rossi? Il dibattito sul tema accende la diretta, con qualche differenza di vedute
Che Romelu Lukaku sia uno dei giocatori più performanti della Serie A non ci sono dubbi. L’attaccante della Roma, al momento, è nella top ten della classifica dei marcatori del nostro massimo campionato, avendo messo segno dieci reti in stagione, più di una ogni tre partite.
In Europa League, poi, il belga classe 1993 è addirittura secondo, perché i gol che ha segnato sono sette, ovvero due in meno di Pierre-Emerick Aubameyang dell’Olympique Marsiglia – la media delle reti fatte sale quindi a una ogni due gare disputate. Eppure, nonostante i numeri, l’attaccante letale che avevamo visto nelle prime due stagioni con la maglia dell’Inter, secondo alcuni, sembra essersi smarrito con l’arrivo di Daniele De Rossi sulla panchina dei giallorossi.
Dall’addio di José Mourinho, infatti, Big Rom ha messo a segno soltanto due reti in campionato, nell’esordio dell’ex capitano contro il Verona e poi nella partita stravinta contro il Monza in Brianza, e due nella competizione europea.
Meglio di lui, nella rosa della Roma, hanno fatto sicuramente Paulo Dybala in assoluto, ma la Joya batte anche i rigori, e Lorenzo Pellegrini. Per questo motivo nella diretta di Controcalcio su Twitch si è acceso uno scontro tra Augusto Sciscione e Luca Cohen.
Sciscione sicuro: “Lukaku è un problema per la Roma”, ma Cohen non ci sta
Prendendo proprio in considerazione le reti segnate negli ultimi due mesi da Lukaku, il tifoso e influencer della Lazio ha asserito che il 30enne ex Inter è diventato un problema per la Roma, specie perché anche Sardar Azmoun, decisamente poco impegnato dallo Special One, con De Rossi sta trovando continuità e sta aiutando la squadra nel processo di crescita.
Per Cohen, però, considerata, invece, la media gol il belga non può essere un problema, nonostante sia decisamente più abituato in coppia con un compagno in attacco, anziché che con due esterni. Il tifoso del Milan, a questo proposito, ha ribattuto contro il collega che piuttosto dovrebbe essere un problema Ciro Immobile per la Lazio, non Lukaku per la Roma.
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Il primo, infatti, ha segnato ‘solo’ dieci reti in stagione, sei in Serie A e quattro in Champions League e sicuramente Castellanos non si sta imponendo come alternativa di primo livello per l’attaccante della Nazionale, ora chiamato a una reazione nel finale di stagione.