Aria pesante in casa Juve dopo l’ennesimo passo falso delle ultime partite: anche il dirigente finisce nel mirino della critica
Eppure fino al 4 febbraio – giorno dello scontro diretto con l’Inter – in parecchi avevano legittimamente immaginato un cammino diverso. Un finale di stagione che magari non avrebbe portato il titolo, ma che comunque sarebbe stato vissuto nella speranza di coltivare un sogno. Di attendere un passo falso della rivale per provare ad infastidire fino alla fine la corazzata nerazzurra. Macché.
La seconda parte dell’annata bianconera si sta sviluppando collezionando un passo falso dietro l’altro. Una delusione a cui segue un’altra occasione persa. Spesso e volentieri, oltretutto, il gioco continua a latitare. E i tifosi, nonché parecchi addetti ai lavori, hanno ricominciato a mettere in campo le loro rimostranze nei confronti del tecnico Massimiliano Allegri, reo di aver perso il controllo della situazione.
Non che la Juve abbia mai prodotto un calcio scintillante anche nell’ottimo girone d’andata, sia chiaro, ma per lo meno i risultati prima arrivavano. La tenuta difensiva era stata garantita anche nel lungo periodo che aveva visto Capitan Danilo fuori per infortunio. Ora sembra non esserci più nulla. Come se l’uscita dalla lotta scudetto abbia demotivato totalmente il gruppo.
Su questo tasto, sull’involuzione delle prestazioni ma anche del senso di appartenenza, del lottare per un obiettivo che ora si fatica a comprendere quale sia (i bianconeri hanno ancora un margine di sicurezza sul quarto posto, ma sono stati scavalcati dal Milan nella corsa alla seconda piazza), batte un giornalista molto vicino alle vicende bianconere. La critica – questa è la novità – ora coinvolge anche un personaggio finora intoccabile.
“Dovrebbe farsi sentire”: Giuntoli chiamato a battere un colpo
Graziano Carugo Campi, uno che segue la Juve di professione ma anche per passione, si è interrogato sul presente – e sull’immediato futuro – del club bianconero alla luce degli ultimi risultati. Che sono eloquenti. Una cruda realtà con cui fare i conti.
Se punti nelle ultime sette gare – con una sola vittoria, ottenuta peraltro in extremis e grazie al gol dell’improbabile bomber Rugani – non possono essere sufficienti per un club che pare aver smarrito totalmente la rotta. “Era dai tempi di Delneri che non vedevo una squadra così scazzata e distratta“, ha esordito Carugo Campi sul suo account X. Ma il giornalista non si ferma alle sole colpe di Massimiliano Allegri e del parco giocatori.
“Colpa dell’allenatore, ma anche il DG dovrebbe far sentire la sua voce…“, ha sentenziato il giornalista riferendosi al silenzio di Cristiano Giuntoli, la cui assenza, per lo meno a livello di sfuriate pubbliche, avrebbe iniziato ad infastidire più di un tifoso bianconero. In questi casi, come si dice sempre, la miglior ricetta è sempre la vittoria. Un qualcosa che però, da fine gennaio, è arrivata in una sola occasione.