Non tutti conoscono le peculiarità del calcio e del suo regolamento: una regola sull’area di rigore, infatti, sfugge a molti
Uno sport in continua evoluzione e sempre pronto a riservare sorprese come il calcio per molti sembra non avere segreti. Tanti appassionati, però, non saprebbero rispondere ad una domanda molto semplice.
Il rettangolo di gioco è costituito da linee e limiti. Quelle laterali e di fondo indicano gli estremi del campo; tra le più intuitive e riconosciute ci sono le linee che delimitano le aree di rigore, ma anche il cerchio di centrocampo, dischetto dove posizionare il pallone e tanto altro.
All’interno del rettangolo verde, però, c’è anche un confine che in tanti non sanno a cosa serva nello specifico: si tratta della lunetta presente in ogni campo da gioco subito prima dell’area di rigore.
La lunetta non è chiara a tutti: appassionati in tilt
Con il passare degli anni il calcio è diventato uno degli sport più seguiti, se non il più seguito, in quasi tutti i continenti. Nel corso del tempo campionati e competizioni europee hanno subito mutazioni e stravolgimenti, come nel caso della Champions League.
A cambiare, però, non sono solo le competizioni. Anche il regolamento, con il passare degli anni e l’accrescere della competitività, si è evoluto per rendere il gioco sempre più vivo e avvincente. Lo stesso campo da gioco, infatti, non è sempre stato così come lo vediamo attualmente. Una delle modifiche, non recentissima ma una delle ultime in questo ambito, potrebbe sorprendere per il proprio utilizzo.
Nei pressi dell’area di rigore, nella zona centrale subito prima dell’ingresso in area, è presente una lunetta. Tale lunetta è formalmente parte del campo, ma pur essendo attaccata all’area di rigore dev’essere considerata come esterna ad essa.
Se un calciatore subisse un fallo all’interno della lunetta, infatti, il direttore di gara fischierebbe una punizione e non un calcio di rigore. Allora, a cosa serve la lunetta? La sua utilità sfugge a molti ma trova la sua applicazione proprio in occasione dei calci di rigore.
Per garantire che tutti i calciatori, attaccanti e difendenti, rispettino la distanza minima dal dischetto del rigore, e dunque anche dal tiratore designato, nel 1937 è stata aggiunta proprio la lunetta. Se nella parte centrale del limite dell’area non fosse presente, i calciatori non tiratori del penalty sarebbero, infatti, troppo vicini al punto d’esecuzione. Nessun calciatore, dunque, può sostare all’interno della lunetta prima che un calcio di rigore venga tirato.