Il futuro di Thiago Motta sarà in Champions League al di là del piazzamento con il Bologna, un top club può spiazzare la concorrenza.
Motta da allenatore è diventato più ambito rispetto ai tempi in cui giocava a centrocampo. L’intelligenza non gli mancava con il pallone tra i piedi e nemmeno difetta da tecnico, una big europea sta puntando con decisione sull’italo-brasiliano.
Le statistiche raccolte in questa stagione confermano come questa sia un’annata quasi irripetibile. Il Bologna è in zona Champions, da almeno una ventina di anni non lottava per l’Europa (con Guidolin nel 2001-2002 sfiorò il quarto posto) e ora con Motta la piazza sogna in grande.
I tifosi sanno come il tecnico sia sempre più cercato, non rinnoverà il suo contratto con i felsinei, come confermato dal direttore del Corsport, Ivan Zazzaroni. Un’ultima ipotesi può emergere nello scacchiere dei top club europei, Motta sarebbe il tecnico giusto per rilanciare una grande squadra in difficoltà.
Motta più Zirkzee, un duo esplosivo per una big
L’allenatore potrebbe affrontare una sfida affascinante, il suo modo di giocare e la valorizzazione della rosa lo avvicinano quasi a Pep Guardiola. Non a caso, lo spagnolo è l’ex di un club pronto a ricominciare da un tecnico con idee innovative e con un carattere deciso: Thiago Motta al Bayern Monaco è un’opzione che può concretizzarsi per l’estate.
I bavaresi stanno seguendo vari allenatori (su tutti Xabi Alonso, in testa alla Bundesliga con il Leverkusen) ma un profilo come Motta potrebbe riportare l’entusiasmo tra i tifosi e un po’ di carattere all’interno del gruppo. Si partirà, intanto, dal reimpostare i meccanismi difensivi: Motta sa curare con attenzione la retroguardia, il Bayern in questa stagione, pur con grandi campioni, ha incassato un po’ troppo.
Motta rilancerebbe Kim e De Ligt, imposterebbe un centrocampo muscolare e dinamico, ma soprattutto potrebbe avere al suo fianco un suo pupillo, guardando poi all’attacco. Zirkzee sarebbe il primo colpo dell’estate, è stato citato da Rummenigge nei giorni scorsi: il rimpianto è di aver avuto Lewandowski davanti nelle gerarchie.
La clausola in favore del Bayern (40 mln di euro) è un prezzo più che favorevole guardando al rendimento dell’olandese, con una quotazione che potrebbe aumentare vista la sua probabile partecipazione ad Euro 2024. Il Bayern per il post Tuchel bloccherebbe Motta con un contratto triennale e riscatterebbe Zirkzee, il tecnico non avrebbe problemi anche ad accantonare Kane come già fatto con Arnautovic a Bologna.