In occasione di Juventus-Genoa sono venuti fuori degli aspetti che fanno temere che ormai più di qualcosa all’interno dello spogliatoio bianconero si sia rotto: uno dei due dovrà andare via.
Per la terza giornata consecutiva di campionato, la Juventus non riesce a fare risultato pieno. Arriva il secondo pareggio consecutivo dopo la sconfitta contro il Napoli e la rincorsa all’Inter può considerarsi conclusa già dalla sconfitta nello scontro diretto. La situazione di certo non rallegra il finale di stagione dei bianconeri, ancor di più dopo alcuni episodi che sembrano confermare una serenità mancante all’interno dello spogliatoio, che riscontra difficoltà a perseguire il fronte comune.
Contro il sorprendente Genoa di mister Alberto Gilardino è giunto un pareggio a reti bianche, che ha visto i rossoblù costruire uno schermo difensivo inappuntabile nei confronti dei goleador della Juventus. La squadra di Max Allegri però ci ha messo il suo, realizzando soltanto due tiri nello specchio della porta avversaria. Per lo più dinanzi al pubblico di casa.
Come se non bastasse, il prossimo appuntamento in calendario sarà all’Olimpico di Roma contro la ferita Lazio e la Juventus non potrà contare su Dusan Vlahovic come terminale offensivo. L’attaccante serbo era appena rientrato dalla squalifica precedente, rimediata per somma di ammonizioni, e ora gli toccherà scontarne un’altra.
Al 93′ di Juventus-Genoa, infatti, cerca di saltare in area su un cross che arriva dalla destra, ma viene anticipato nello slancio da Josep Martinez. I due si sfiorano nel duello aereo e l’arbitro Giua assegna fallo in attacco. Vlahovic non contiene l’ira ed eccede nella furia polemica, così il direttore di gara prima estrae il giallo poi, dinanzi alla reiterate proteste, opta per il rosso.
Juventus, o Vlahovic o Chiesa: ormai è inevitabile, ecco cos’è accaduto contro il Genoa
Se Dusan Vlahovic appare frustrato, non meno arrabbiato è Federico Chiesa. I due in occasione del match di campionato all’Allianz Stadium non sono apparsi mai in sintonia, al punto da offrire ben poche preoccupazioni alla linea arretrata avversaria. Sul finire del primo tempo, in particolare modo, le telecamere riprendono una scena che sembra testimoniare che tra i due non sia un rapporto idilliaco. La Juventus, infatti, non sfrutta a dovere un’azione di contropiede.
Dusan Vlahovic si avvicina da solo al limite dell’area e cerca in un secondo momento di cambiare intenzione e servire proprio Federico Chiesa. L’attaccante italiano non intuisce il suggerimento, poiché pare non aver seguito attentamente l’azione, e la palla finisce a fondo campo.
Il serbo non resiste e manda un’occhiataccia di rimprovero al compagno, che gli risponderebbe in malo modo, da come si può percepire. Un episodio che certifica una chimica assente, la quale potrebbe spingere la Juventus a optare soltanto per la permanenza di uno dei due, quando arriverà il calciomercato estivo.