Gigi Riva, arriva l’ufficializzazione che fa commuovere fino alle lacrime i tifosi. Ecco, di seguito, tutti i particolari
Il 22 gennaio del 2024 è una data che nessun tifoso dimenticherà mai: è il triste giorno in cui Gigi Riva ci ha lasciati per sempre all’età di 79 anni.
Immenso il vuoto che “Rombo di tuono” ha lasciato nel mondo del calcio e in tutti coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato nonché nei tifosi per il quale, anche dopo aver appeso le scarpette al chiodo, era un idolo indiscusso.
Tante, quindi, le iniziative per omaggiare la sua memoria a cominciare dall’intitolazione del campo da calcio comunale di Leggiuno, borgo adagiato sulla sponda lombarda del Lago Maggiore dove Gigi Riva è nato e ha tirato i primi calci a un pallone.
Ma, come detto, le iniziative si susseguono quasi senza soluzione di continuità, con l’ultima in ordine di tempo che ha fatto commuovere fino alle lacrime i fan di “Rombo di tuono”.
Gigi Riva, emozione incredibile: il suo paese natale gli dedica un cortometraggio
Gigi Riva e la Sardegna, un binomio indissolubile tanto che le spoglie mortali del più grande bomber italiano del Secondo Dopoguerra riposano nel cimitero monumentale di Bonaria nella sua Cagliari.
Neanche la morte ha diviso la Sardegna e il suo leggendario campione la cui terra natale, come detto, è Leggiuno che per omaggiarlo ha annunciato la realizzazione di un cortometraggio sull’infanzia di “Rombo di tuono” nel borgo del Varesotto, un progetto che sarà curato dal videomaker
E per realizzarlo l’amministrazione comunale di Leggiuno ha chiesto la collaborazione di tutti i cittadini attraverso un messaggio inviato al gruppo WhatsApp comunale: “L’Amministrazione Comunale ha avviato un progetto per far rivivere la storia di Gigi Riva concentrandosi in particolare sulla permanenza a Leggiuno del grande calciatore. Per questo ci rivolgiamo a chiunque alla ricerca di foto, racconti, ritagli di giornale e qualsiasi fonte che possa contribuire alla ricostruzione più dettagliata possibile della Leggiuno di Gigi Riva”.
Come precisato da Alessio Molinari, assessore alla Cultura del Comune di Leggiuno, l’idea è nata dalla constatazione che molti cittadini di Leggiuno custodiscono foto, immagini e ricordi di Gigi Riva, soprattutto del periodo della sua infanzia.
Motivo per il quale “abbiamo lanciato questa iniziativa proprio con l’idea di avere materiale da tenere in archivio per mostre o altre iniziative possibili da realizzare in futuro” tra cui, appunto, il suddetto cortometraggio.
Come si suol dire, non muore mai chi sopravvive nel ricordo di chi lo ha amato. Ebbene, anche grazie a iniziative del genere Gigi Riva è destinato a rimanere immortale.