La seconda avventura di Massimiliano Allegri alla Juventus sta ormai giungendo al capolinea: i tifosi non lo sopportano più.
La Juventus non sembra proprio riuscire a uscire dal tunnel. Anche nel match casalingo contro il Genoa è arrivata un’altra prova deludente per i bianconeri, costretti allo 0-0 dai rossoblù di mister Gilardino. Nelle ultime 8 gare di campionato la truppa di Allegri ha raccolto appena 7 punti: un bottino da retrocessione che ha fatto precipitare la Juve al terzo posto, a distanza siderale dall’Inter e ora anche a -3 dal Milan secondo.
Nella conferenza stampa che ha preceduto il match il tecnico livornese aveva parlato anche della scelta di andare in ritiro per ritrovare l’armonia di gruppo. Scelta che però non ha pagato, dato che contro il Genoa si è rivista la solita Juve: dopo un primo tempo sconcertante è arrivata la reazione nella ripresa, senza però riuscire a ottenere i tre punti.
Questa lunga serie di risultati negativi ha inevitabilmente fatto riesplodere sui social la contestazione all’indirizzo dell’allenatore toscano: l’hashtag #Allegriout spopola su Twitter e sulle altre piattaforme. Ma non è tutto, perché ieri allo Stadium sono arrivate anche bordate di fischi all’indirizzo della squadra e del tecnico.
Per farla breve la tifoseria bianconera sembra non poterne davvero più di Allegri. Oltre alla crisi di risultati, che sta mettendo qualche preoccupazione anche in ottica qualificazione alla prossima Champions, al tecnico livornese viene contestata la mancanza di gioco e il non essere riuscito a creare un’identità di squadra in questo triennio.
L’impressione è che con la tifoseria contro il futuro di Allegri sia sempre più lontano da Torino. L’allenatore 56enne ha ancora un anno di contratto con i bianconeri, ma la possibilità che si arrivi a una separazione al termine di questa stagione sta diventando molto concreta. Per molti qualcosa si è rotto nel rapporto tra il mister e la squadra e anche il legame con i tifosi appare ormai deteriorato.
Nell’intervista post-gara rilasciata da Allegri a Sky (“Fate domande intelligenti, l’allenatore sono io“) emerge chiaramente tutto il nervosismo del tecnico per questo periodo nero e per l’incertezza sul futuro. Nonostante le rassicurazioni di Giuntoli la società e l’allenatore non si sono ancora incontrati per discutere il da farsi. Le voci che circolano a Torino parlano di addio: una soluzione che verrebbe accolta con favore dal partito degli #Allegriout, ormai in crescita.
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