Nel corso di questi mesi abbiamo parlato tanto di come Steven Zhang stesse provando a tenersi l’Inter, ma nelle ultime ore si sarebbe registrata una svolta importante, oltre che decisiva, che avrebbe messo spalle al muro il proprietario nerazzurro.
Stando alle ultime notizie, infatti, nonostante ci fosse fiducia in merito a questo discorso, il presidente del club meneghino si trova ora costretto a dover lasciare le redini del club in mano ad un’altra proprietà, cosa che lui vorrebbe evitare di fare dopo aver investito tempo e denaro nell’Inter.
Dietro l’ascesa del club nerazzurro c’è anche la mano di Suning, che fino all’ultimo proverà a mantenere il possesso della società, anche se l’impressione è che oramai una decisione sia stata presa.
Inter, Zhang costretto a vendere: le ultime
Importanti novità arrivano in merito al futuro sportivo ma soprattutto societario dell’Inter, da settimane al centro di questioni che potrebbero portarlo a cambiare proprietà dopo anni sotto la guida di Suning.
Il prossimo 20 maggio, infatti, scadrà il famosissimo prestito di Oaktree, termine ultimo per permettere a Steven Zhang e famiglia di tenersi la società meneghina. Nel corso di queste settimane si è parlato di particolare fiducia nell’ottenere un riscadenzamento del prestito da parte del fondo americano, addirittura Suning credeva fosse in dirittura d’arrivo, ma gli scenario sarebbero pericolosamente cambiati per l’attuale proprietà dell’Inter.
Stando infatti a quanto riportato questa mattina in edicola da Il Corriere dello Sport, Okatree non riterrebbe sufficienti il pagamento degli interessi accumulati (circa 100 milioni di euro in questi anni) e l’aumento del tasso degli stessi, dal 12% al 16% per il periodo supplementare, per concedere a Zhang e Suning lo spostamento della scadenza del prestito da 300 e passa milioni che è stato fatto. Ora diventa dunque una corsa contro il tempo, con la società nerazzurra che ci proverà fino all’ultimo per rimanere alla guida della squadra.
Inter-Zhang: i possibili scenari
Nonostante siano stati stravolti tutti gli scenari, Steven Zhang può ancora provare a cambiare la situazione, visto che mancano 2 mesi alla scadenza. Suning ha tutte le carte in regola per convincere Oaktree ad ottenere un riscadenzamento del prestito, peccato che il fondo americano consideri troppo rischioso lasciare l’Inter ancora nelle mani di Suning con la prospettiva di trovarsi nel 2026 o nel 2027 con la proprietà cinese che nuovamente non è in grado di restituire il denaro.
L’idea vantaggiosa emersa nelle ultime ore sarebbe dunque quella secondo la quale Oaktree si prenderebbe carico della gestione dell’Inter individuando un compratore disposto a pagare una cifra adeguata e ricavare del guadagno. Inutile dire che Zhang e famiglia vorrebbero evitare questo, al punto che nelle scorse ore ci sarebbe stato un tentativo che avrebbe portato l’attuale proprietà nerazzurra ad aumentare ulteriormente il nuovo tasso d’interesse, fino a toccare quota 20%, peccato che Oaktree non si sia smosso di un centrocampo. Staremo a vedere.