Gli ultimi indizi provenienti da casa Juventus avvicinano l’esonero di Allegri: una sola chance per il tecnico livornese per la conferma
Sotto i riflettori più che mai, Massimiliano Allegri, la cui posizione è uno dei temi più caldi in casa Juventus. L’allenatore livornese in questa stagione era riuscito a riportare i bianconeri verso una classifica più consona alle ambizioni dell’ambiente. Ma il rendimento delle ultime settimane ha rimesso tutto in discussione.
Due mesi quasi da incubo, per la sua Juve, che si è ritrovata dal sogno del testa a testa scudetto con l’Inter fino alla fine del campionato a essere sorpassata dal Milan in seconda posizione. E addirittura a guardarsi le spalle in zona Champions, anche se il margine sulle inseguitrici è ancora abbastanza rassicurante.
Non mancano molti punti ai bianconeri per suggellare il ritorno nell’Europa che conta, ma il calendario delle prossime settimane propone diverse sfide molto delicate e non ci si può distrarre. Dopo la pausa, la Juve sarà chiamata a una pronta reazione, dopo aver raccolto solo 7 punti in 8 gare. Intanto, il dibattito su Allegri infuria.
Allegri e l’ultimatum della società: la partita che decide tutto
Polemiche rinfocolate, sull’allenatore, anche per via delle sue dichiarazioni televisive al termine della gara pareggiata con il Genoa, in cui si è palesato un certo nervosismo. Il tutto ha accentuato il malumore da parte di larga parte della tifoseria, che vorrebbe concludere il ciclo con l’attuale tecnico in panchina. La decisione, ovviamente, spetta alla società.
Proprio da parte del club, è arrivata una presa di posizione decisa, per voce dell’amministratore delegato Maurizio Scanavino. Il quale ha ribadito la fiducia in Allegri, tuttavia sottolineando, tra le pieghe, come il futuro del tecnico sia legato a una partita in particolare.
Infatti, Scanavino ha individuato come obiettivi stagionali della Juventus il ritorno in Champions League e la finale di Coppa Italia. Va da sé, che Allegri si gioca moltissimo soprattutto nella doppia semifinale contro la Lazio. Tra il 2 e il 23 aprile, con i biancocelesti (andata a Torino, ritorno a Roma), il match per decidere chi parteciperà alla finale dell’Olimpico del 15 maggio.
Se la Juventus non dovesse essere in lizza per la conquista di un trofeo (che a Torino, ricordiamo, mancano da tre anni), per Allegri l’esonero a fine stagione sarebbe inevitabile.