Il club potrebbe dover fronteggiare a breve una situazione inedita per la sua storia, la quale comporterebbe uno stravolgimento del cammino che finora sta realizzando in campionato e in campo internazionale.
Negli ultimi anni l’intervento da parte della giustizia sportiva è stato sempre più sollecitato, a causa di illeciti che sono emersi col tempo e hanno rivelato una condotta inedita da parte dei dirigenti di alcune società. In Italia, durante la scorsa stagione la Juventus in tal senso è stata negativamente protagonista con una severa sanzione e la penalizzazione di punti in classifica. Nelle ultime settimane, sempre in Serie A, alcuni approfondimenti sono stati realizzati da parte della magistratura federale nei riguardi del Milan.
Mentre i rossoneri sono in attesa di aggiornamenti e risvolti da parte della Procura di Milano circa la cessione delle quote della società nell’agosto del 2022, per un altro club è giunto il momento della verità. Si tratta del Nottingham Forest di Premier League. Il congiunto inglese è incappato in un severo caso di mancato rispetto delle regole previste dal Fair Play Finanziario e sconta una penalizzazioni di quattro punti in classifica.
In termini di risultati di campo erano già state molto discutibili le ultime settimane, con appena quattro punti maturati in cinque giornate di cui tre sconfitte consecutive. Con tale decurtazione di punti, la squadra allenata da Nuno Espirito Santo si trova in piena zona retrocessione con 21 punti. La penultima – dopo 29 giornate – è il Burnley a quota 17 punti e il fanalino di coda è lo Sheffield United con 14 unità.
Penalizzazione e baratro retrocessione: il club sempre più in bilico
In questi concitati momenti i vertici della società stanno ragionando se e come presentare l’appello contro la penalizzazione. Altrimenti, lo spettro retrocessione per il Nottingham Forest sarà sempre più certezza. Secondo ‘Football Insider’, delle possibilità in negativo ci sarebbero per la squadra qualora si rivolgesse in appello. Piuttosto che migliorare, la condizione potrebbe ulteriormente sprofondare.
La commissione giudicante, infatti, sarebbe separata e analizzerebbe il caso nuovamente da zero. Ciò significa la possibilità di riformulare la sanzione e magari anche peggiorarla. Una riduzione della penalizzazione oggi ha le medesime chance di una sentenza più severa ancora. Sicuramente ciò altera al momento la serenità della squadra e del gruppo dirigenziale, che al contempo devono mantenersi attenti sul campo per recuperare terreno almeno lì.