Il calcio italiano ancora sotto shock, saluta un grande portiere che ha dato tutto sia dentro che fuori dal campo.
La comunità calcistica di Bari è in lutto per la perdita. L’ex portiere del “Bari dei baresi”, guidato da Enrico Catuzzi, noto per aver impressionato l’Italia con la sua innovativa “zona totale” applicata nei campi di Serie B e successivamente di Serie C, ci ha lasciato nella notte tra martedì 19 e mercoledì 20 marzo dopo una lunga battaglia contro una malattia.
Moltissimi i messaggi di addio sui social, tutto il mondo del calcio italiano si stringe in lutto.
Il mondo del calcio piange la scomparsa di Giovanni Caffaro, ex giocatore, all’età di 64 anni. Caffaro, noto per essere stato il portiere del Bari all’inizio degli anni ’80, ha fatto il suo debutto a 21 anni nel 1981 e ha difeso i pali per tre stagioni fino al 1984, totalizzando diciotto presenze e numerose partite in Coppa Italia.
Bari in lutto: Giovanni Caffaro è morto
Ma la sua carriera non si è limitata solo a questo: dopo aver giocato anche per Barletta e Monopoli, ha deciso di intraprendere la carriera di allenatore, iniziando con il Bari di Matarrese e successivamente fondando la sua scuola calcio “Green Park”.
La notizia della sua scomparsa è stata commemorata sul sito ufficiale dell’SSC Bari con parole toccanti: “È un giorno triste per i colori biancorossi. Dopo una strenua lotta contro una malattia, oggi ci ha lasciato Giovanni Caffaro, un figlio della Città che ha difeso i pali negli anni ’80 nell’indimenticabile ‘Bari dei Baresi’. Come tecnico, è stato a lungo un punto di riferimento nel settore giovanile biancorosso, contribuendo alla crescita di tanti ragazzi non solo come calciatori, ma soprattutto come uomini.”
Il presidente Luigi De Laurentiis e tutto l’SSC Bari hanno espresso le loro condoglianze alla famiglia e agli affetti di Caffaro. Numerosi sono stati i messaggi di saluto e omaggio per ricordare l’ex calciatore e allenatore.
Dalla New Football Academy Bari è arrivato un commosso saluto: “Ciao Gianni, ‘Mister Caffaro’ per i tuoi numerosi allievi… Sei stato un grande maestro, hai dato tanto al settore giovanile, hai lasciato un ricordo indelebile in tutti noi che abbiamo imparato molto da te, anche nella sofferenza, con la tua forza interiore hai continuamente insegnato a chi ti era vicino che bisogna avere coraggio nella vita, lottare sempre sino alla fine con tanta dignità.”