Il messaggio è arrivato: commozione totale per Eriksson

Il messaggio per l’ex tecnico di Roma e Lazio, Sven Goran Eriksson, al quale resta circa un anno di vita, ha commosso tutti

Il Regno Unito è sotto shock dopo l’annuncio della Principessa Kate. Con un videomessaggio la consorte del Principe William, erede al trono del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, ha rivelato di avere un cancro tanto da essere sottoposta alla chemioterapia dalla fine di febbraio.

Eriksson, il messaggio è arrivato
Eriksson, commozione totale: è arrivato il messaggio (Ansa)-controcalcio.com

Un videomessaggio, trasmesso dalla Bbc, che ha messo la parola fine alle illazioni sulla salute della Principessa del Galles che si rincorrevano da quando la consorte dell’erede al trono britannico è stata sottoposta circa due mesi fa a un intervento chirurgico all’addome, presso la London Clinic, di cui non è stata resa nota la natura.

Ma la Principessa del Galles non è l’unica vip a lottare contro il cancro visto che, oltre al suocero, Re Carlo III, al quale è stata diagnosticata una neoplasia, anche nella vita di una vecchia conoscenza del calcio italiano, Sven Goran Eriksson, ex tecnico, tra le altre, di Roma e Lazio, ha fatto irruzione il tumore.

All’ex Commissario tecnico della Nazionale inglese i medici che lo hanno in cura hanno dato circa un anno di vita. Ecco perché il messaggio che gli è arrivato ha commosso tutti.

Eriksson, il messaggio da Liverpool: “Non camminerai mai da solo”

Solo un anno di vita: è quanto rimane a Sven Goran Eriksson per colpa del tumore che gli è stato diagnosticato lo scorso gennaio. Da allora – ha confessato – ha imparato a convivere con l’idea della morte e che da un momento all’altro le sue condizioni di salute potrebbero rapidamente precipitare in quanto combatte contro un avversario che non può mandare al tappeto.

Tuttavia, il tecnico svedese non si commisera (“Ma non me ne sto seduto in un angolo a piangere”), non si fa prendere dallo sconforto né tantomeno vuole arrendersi alla (comprensibile) tristezza che avviluppa la sua anima. Anzi, tutt’altro. Da malato terminale, sa che ogni giorno è prezioso e non va sprecato e, infatti, proprio mentre la sua vita ha imboccato l’ultimo miglio Eriksson ha coronato un sogno che coltiva sin da quando era giovane.

Eriksson allenatore per un giorno del Liverpool
Eriksson ad Anfield Road: “Non camminerai mai da solo” (Ansa)-controcalcio.com

L’ex tecnico della Lazio ha allenato la formazione legends del Liverpool nell’amichevole, ad Anfield Road, contro l’Ajax realizzando così uno suo desiderio da tecnico: “Da giovane venivo qui, ad Anfield, di tanto in tanto e visitavo il famoso deposito degli scarpini. Joe Fagan mi ha invitato lì 30 anni fa. Tutto il mondo ha imparato dalle grandi squadre del Liverpool di allora”.

Eppure, a farlo emozionare fino a fargli venire la pelle d’oca è stato qualcos’altro: “Ma c’è una cosa che mi fa venire i brividi ed è l’inno “You’ll Never Walk Alone” (“Non camminerai mai da solo”) cantato dai tifosi quando le squadre arrivano in campo”. Un inno, quello dei tifosi dei Reds, che conteneva un messaggio speciale: forza Sven, non sei e non sarai solo fino al ‘triplice fischio finale’ perché al tuo fianco hai tutta la grande famiglia del calcio.

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