Il Milan adesso rischia grosso: il caso Elliott-RedBird si infiamma, annuncio sul rischio di penalizzazione dei rossoneri
La perquisizione avvenuta qualche giorno fa nella sede del Milan ha scosso il mondo del calcio. E i tifosi rossoneri, in questo momento, vivono attimi d’ansia. Perché pare proprio che la squadra di Pioli possa incappare in una pesante penalizzazione.
Al centro di tutto il passaggio di proprietà, dal Fondo Elliott di Singer a RedBird di Gerry Cardinale, finito nero su bianco nel luglio 2022. Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti ma nonostante ciò, un fitto dubbio sembra adesso circondare la società rossonera.
In questo momento chi è il vero proprietario del Milan? I dubbi permangono, con la possibilità che sia ancora Elliott – già proprietario del Lille – ad aver ‘manovrato’ la società meneghina dalle retrovie.
A tal riguardo in esclusiva a ‘Numero Diez’ è intervenuto Paco D’Onofrio, avvocato estremamente informato sui fatti di diritto sportivo che ha tentato di spiegare la situazione nonostante l’indagine al momento sia ancora agli albori.
Cosa rischierebbe il Milan se dovesse venire confermato il dubbio sulla presenza di Elliott e non di Cardinale come attuale proprietario del club di Via Aldo Rossi?
Milan, i tifosi tremano: penalizzazione clamorosa
L’avvocato ha riferito come “il piano penale è autonomo, segue un percorso processuale e investigativo diverso. Mentre il codice di Giustizia della Figc prevede molte ipotesi“.
Ma quali sono queste ipotesi? L’avvocato ha sostenuto come, nel caso di una mancata chiarezza in determinati passaggi in ambito societario, il Milan possa subire un’ammenda di natura pecuniaria ma anche una penalizzazione di molti punti in classifica.
Una vera e propria mazzata per la squadra che, in questo momento, è seconda in Serie A. Il legale ha sostenuto come andrebbe verificato con certezza se si tratti – alla fine dei conti – di illecito amministrativo e se e quanto la cosa abbia inciso sui bilanci societari.
Si parla dell’articolo 31 del Codice di Giustizia Sportiva che prevede “come nel caso delle plusvalenze che la Federazione sia libera di emettere sanzioni per mancata ottemperanza alle irregolarità formali di bilanci o anche dichiarazioni contabili”.
Si tratta in questo momento di ipotesi, visto che mancano ancora parecchi dettagli e carte per poter avere una visione più chiara della delicata situazione che coinvolge il Milan dopo il passaggio societario dal Fondo Elliott di Singer a Red Bird di Cardinale.
Ma per D’Onofrio il Milan difficilmente incapperà in una penalizzazione di 10 punti come accaduto alla Juve qualche mese fa per il caso plusvalenze fittizie. “Gli scenari sono diversi”, ha dichiarato l’avvocato esperto in diritto sportivo.
Le prossime settimane saranno dunque decisive per tracciare uno scenario sempre più certo: anche e soprattutto in previsione di una penalizzazione mai tanto probabile per la squadra rossonera.