Clamoroso colpo di scena con l’Inter che dà il via libera al suo difensore Francesco Acerbi che esce allo scoperto e vuota il sacco su quanto accaduto con Juan Jesus.
Quello che è accaduto in Italia in queste ultime settimane ha fatto discutere e tanto. Perché l’ultima partita che era in programma nello scorso turno di Serie A (Inter-Napoli) è stata protagonista di un episodio di razzismo denunciato da Juan Jesus nei confronti dell’avversario e collega Acerbi che l’avrebbe insultato con delle offese gravissime. In un primo momento la versione del difensore del Napoli sembrava reggere, vedendo le immagini in campo, il silenzio post partita del centrale italiano dopo la versione di Jesus che però non aveva fatto altro che accettare le scuse e spegnere i toni.
Poi sono iniziate a venire fuori smentite e altre versioni di Acerbi che ha voluto spegnere il fuoco che si stava alimentando su di lui smentendo le voci di Juan Jesus. A quel punto il brasiliano ha iniziato una battaglia contro il collega difensore dell’Inter e alla fine però la Procura e il Giudice Sportivo, in base a ciò che avevano in possesso (molto poco) tra immagini, testimonianze ecc, hanno preso la decisione di non squalificare il giocatore dell’Inter sotto l’indignazione del Napoli, di Jesus e di tantissimi appassionati di sport anche vicini al mondo Inter che non credono nella versione di Acerbi.
Acerbi torna a parlare dopo la sentenza
Parla Acerbi con l’ok dell’Inter dopo la sentenza arrivata senza squalifica nei suoi confronti per il presunto insulto razzista contro Juan Jesus. La situazione ora però non sembra essersi calmata.
In queste ultime ore sono arrivate le dichiarazioni al noto quotidiano Corriere della Sera di Acerbi che ha parlato dopo la sentenza sul caso razzismo denunciato da Juan Jesus. Il giocatore ha voluto specificare ancora una volta di non essere razzista e ha svelato come questa sentenza arrivata sia stata per lui una liberazione, anche se tutta questa situazione che ora si è andata a creare attorno a lui l’ha intristito visto il grande accanimento. Acerbi ha anche detto che il suo idolo di sempre è stato Weah.
Da vedere ora se dopo queste dichiarazioni il popolo del mondo del calcio, giudice sovrano, possa iniziare a guardare Acerbi con occhio diverso dopo che ha raccontato la sua verità sul caso Juan Jesus.