In Serie A c’è un’ultima chance per un tecnico, la piazza è sempre più impaziente e la società sta valutando già il sostituto.
Il ribaltone in panchina renderebbe amaro l’uovo di Pasqua. Il prossimo match di campionato sarà decisivo per le sorti del mister, un esonero potrebbe servire a dare una maggiore determinazione alla squadra.
Un nuovo esonero in arrivo in campionato: la possibilità ora è abbastanza concreta. Ci sono allenatori che non soddisfano in pieno le società, i risultati latitano sul campo e le polemiche con l’ambiente cominciano a innervosire la squadra, che ha vinto solo un incontro nelle ultime cinque partite.
La società è ben consapevole di dover affrontare il tecnico una volta per tutte. In caso di nuovo flop, infatti, sarebbe pronto l’esonero per l’allenatore. I bianconeri ripartirebbero da un mister in grado di dare una scossa mentale alla squadra, c’è una sorta di ultimo appello nella gara che si svolgerà lunedì pomeriggio.
Serie A, cambia la panchina in caso di ko
La situazione del club comincia a farsi difficile, quattro vittorie ottenute in 29 gare di campionato fanno capire le difficoltà del gruppo. Sembrano ormai incrinati i rapporti tra tecnico, squadra e ambiente, con il prossimo match di Serie A che sarà decisivo per mantenere la panchina. Senza una vittoria convincente, l’Udinese può esonerare Gabriele Cioffi, l’ipotesi diventa sempre più concreta.
La grinta di Cioffi non basta più ai friulani, che è in fase calante e lunedì alle 15 affronterà il Sassuolo tra le mura amiche: perdere anche il posticipo porterebbe al ribaltone. Le prime ipotesi sul sostituto in panchina cominciano a circolare, per non perdere ulteriore terreno in una zona salvezza sempre più caotica.
La proprietà e il ds Balzaretti stanno già valutando chi potrebbe essere l’erede del tecnico subentrato ad Andrea Sottil. Cioffi ha sempre impostato la squadra con una difesa a tre, due cursori di fascia e una punta centrale supportata da uno o due fantasisti. Il modulo rimarrà tale, servirà però svegliare la squadra.
Potrebbe spuntarla un mister particolarmente apprezzato e a riposo un po’ da tempo come Roberto Donadoni, adatto anche a subentrare a campionato in corso. L’ex mister della Nazionale e del Bologna ha il carisma giusto impostare un nuovo ciclo in Friuli, ma resistono altre candidature importanti.
Non convince pienamente Fabio Grosso, forse poco adatto in una situazione del genere, e restano invece in ballo altre due ipotesi. La prima porta verso Leonardo Semplici, ma non è da escludere nemmeno il ritorno in panchina di Andrea Sottil.