La Juventus vive un periodo sempre molto complicato che, per vie traverse, può portare anche a ulteriori problemi nella gestione.
La famiglia Elkann-Agnelli è ancora al centro di nuovi problemi con nuove intercettazioni che sono emerse e che possono fa vivere un momento davvero complicato a tutto l’ambiente. La situazione è da tenere sotto controllo in queste settimane perché le indagini sono già iniziate e rischiano di compromettere il buon nome e gli affari anche della società, visto quanto sta emergendo dall’inchiesta.
Una famiglia tanto importante come quella degli Agnelli – con le relative parentele che allargano ancora di più la gestione economica di miliardi di euro – non riesce a vivere con tranquillità le vicende legate allo sport e anche quella extrasportive, visto che sono emerse nuove cause che ora finiscono in Tribunale.
Nuove indagini sulla famiglia Agnelli-Elkann: la situazione
La famiglia Agnelli è soesso al centro di grossi problemi legati al calcio e alla Juventus, con la penalizzazione pesantissima in classifica in Serie A dello scorso che ha causato anche problemi di natura economica. Ma ora la situazione più pesante che sta venendo a galla riguarda situazioni extracampo che possono rivoluzionare totalmente il mondo di una delle famiglie più potenti d’Italia.
Da sempre al centro di grandi polemiche, dicerie e voci anche spesso non veritiere, la famiglia Agnelli è ora coinvolta in un nuovo filone di interecettazioni e indagini che possono cambiare totalmente il futuro.
Secondo le ultime notizie, ora al centro delle indagini c’è l’eredità della famiglia Agnelli.
Inchiesta sull’eredita Agnelli: si allargano le indagini
Il Tribunale del riesame di Torino ha respinto il ricorso presentato dagli avvocati dei fratelli Elkann e del presidente della Juventus Gianluca Ferrero circa i sequestri effettuati dalla Procura nell’ambito dell’inchiesta sull’eredità Agnelli.
Secondo quanti riferisce La Verità, il rifiuto al ricorso consentirà ai pm di utilizzare per le indagini tutto il materiale sequestrato l’8 febbraio, tra cui una mole importantissima di documenti facenti parte degli incartamenti della società Dicembre, controllata dalla famiglia e che ha interessi in aziende come Exor, Ferrari, Stellantis, Cnh, Iveco e Juventus.
La situazione ora sta prendendo una piega decisamente importante e va verso il coinvolgimento di più parti della famiglia Elkann-Agnelli, visto che potranno essere utilizzati come elementi di prova gli smartphone, i pc, i tablet e le schede di memoria acquisite durante le perquisizioni.
Cosa rischia la famiglia Agnelli-Elkann
La questione della società Dicembre è cruciale sia relativamente all’eredità lasciata dall’avvocato Agnelli, ma anche per il controllo del gruppo. Infatti, la Dicembre detiene il 40% della Giovanni Agnelli Bv, che a sua volta controlla il 52% di Exor, società che controlla e gestisce anche la Juventus ed è guidata da John Elkann che controlla tutto il gruppo.
Se l’inchiesta penale riscontrasse delle irregolarità, potrebbe riaprirsi la questione del riassetto della Dicembre anche in sede civile, con conseguenze decisamente rilevanti.