Rivoluzione totale Juve: il futuro di Allegri cambia tutto

La Juve di Allegri prova a regalarsi un finale di stagione col sorriso, ma il futuro preoccupa: il destino del tecnico segna la rivoluzione

Una boccata d’ossigeno, per la Juventus, la vittoria per 2-0 in semifinale di andata di Coppa Italia contro la Lazio. I bianconeri si stavano infilando in un tunnel piuttosto pericoloso in termini di risultati e prestazioni negativi e il match infrasettimanale di coppa potrebbe restituire almeno un po’ di certezze e di entusiasmo in vista della volata finale.

La rivoluzione Juve parte da Allegri
Massimiliano Allegri, il finale di stagione pesa sul suo futuro e su quello di tutta la Juventus (fonte: © LaPresse) – Controcalcio.com 

 

Alla vigilia del rematch con i biancocelesti, dopo la sconfitta in campionato, la posizione di Allegri era davvero traballante e più di qualcuno aveva ipotizzato un esonero immediato, in caso di nuovo passo falso. Eventualità scongiurata e adesso il tecnico bianconero e i suoi devono provare a proseguire su quella strada, riprendendo la marcia in campionato per blindare il piazzamento Champions e magari provando ad arrivare al trofeo.

Tuttavia, è abbastanza chiaro a tutti che l’addio possa esser soltanto rinviato. Nell’ambiente, è opinione comune che la Juventus stia già guardando al dopo Allegri per la prossima stagione e in effetti i rumours di mercato vanno in questa direzione. Cresce, tra le altre, la candidatura di Thiago Motta per aprire un nuovo ciclo. Che però non sarebbe esente da rischi per la dirigenza torinese.

“Senza Allegri la Juventus dovrà ricostruire”, avvertimento fatale ai bianconeri

Ne è fermamente convinto Fabrizio Ravanelli, ex attaccante bianconero, che da commentatore segue sempre con grande interesse le sorti della squadra. Il suo parere è che la Juventus non dovrà rinunciare a cuor leggero ad Allegri.

Ricostruzione Juve senza Allegri
Massimiliano Allegri verso l’addio, la Juventus costretta a cambiare totalmente volto (fonte: © LaPresse) – Controcalcio.com

 

Nel corso del suo intervento su ‘Radio 24’, nel programma ‘Tutti Convocati’, Ravanelli ha analizzato la vittoria della Juventus con la Lazio, spiegando però che potrebbe essere la classica rondine che non fa primavera. “Una sola partita non può guarire la Juve“, ha dichiarato. “Dopo il buon avvio e il rigore revocato è subentrata un po’ di paura, nel secondo tempo le cose sono andate meglio. Serve più personalità, ed è un monito a tutti quelli che sono in squadra in questo momento”.

La Juventus potrebbe essere chiamata a ripensarsi totalmente senza Allegri, che è diventato un po’ una coperta di Linus secondo Ravanelli. “Al momento ci sono 7-8 giocatori da Juve, non di più – ha aggiunto – Se Allegri non fosse confermato, dovrebbero trovare un allenatore pronto a ricostruire“.

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