Il Milan va a gonfie vele, ma arrivano dure parole su Theo Hernandez in diretta: c’è chi pensa che dovrebbe essere punito con cinque giornate di squalifica
Il Milan di Stefano Pioli ha ingranato una nuova marcia, sconosciuta fino a questo momento in stagione, e non solo. Dopo gli infortuni, le incertezze, una difesa che faticava a tenere, ora i rossoneri si sono trasformati e si stanno mostrando nella loro forma migliore.
Letali in attacco e solidi alle spalle, tutti i maggiori interpreti della squadra sembrano integrarsi alla perfezione e i risultati sul campo sono cambiati di conseguenza. Sono sei le vittorie consecutive conseguite tra campionate e coppe – la settima manca addirittura dal 2006 e segnerebbe un record storico per gli ultimi vent’anni. Anche l’allenatore ha acquisito nuove consapevolezze, tanto che ora la sua permanenza a Milano è sempre più vicina e la sua panchina molto più solida rispetto a un paio di mesi fa.
Tra i protagonisti della scalata rossonera c’è sicuramente Theo Hernandez. Il francese è un pilastro inamovibile del Milan, ma nelle ultime ore è oggetto di grandi polemiche per via di un intervento parecchio rischioso contro il Lecce.
Cassano esagera su Theo Hernandez: “Dovrebbe prendere cinque giornate di squalifica”
In un contrasto contro Almqvist, durante la partita contro il Lecce, Theo Hernandez ha portato a termine un contrasto molto duro, che sta facendo discutere tifosi e addetti ai lavori. Ne ha parlato anche Antonio Cassano, in diretta sulla Rai durante la ‘Domenica Sportiva’ e con dichiarazioni pesanti, che hanno fatto infuriare i supporters rossoneri.
L’ex attaccante di Inter e Milan ha detto senza mezzi termini: “La ginocchiata di Theo Hernandez ad Almqvist, secondo me, è stata volontaria. Dovrebbe essere punito con cinque giornate di squalifica“. Sui social, in tanti non l’hanno presa bene, anche perché il Giudice Sportivo non dovrebbe comminare nessuna sanzione per il difensore del Milan.
A scatenare l’ira dei tifosi, in realtà, sono anche le dichiarazioni su Leao: “È un buon giocatore, ma ai miei tempi avrebbe giocato in una squadra da settimo o ottavo posto“, e lo stesso portoghese ha reagito con tante emoji del pagliaccio. Insomma, le parole di Cassano fanno discutere, e non è di certo la prima volta, ma stavolta dalle parti di Milano non sembrano averla presa tanto bene.